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Ennesimo malore improvviso: un politico si schianta contro nove auto in sosta, scatta il dramma



Un improvviso malore ha causato una tragedia sulla strada, portando via la vita a Ivano Rinaldi, 41 anni, direttore generale della società cooperativa Siad di Trento e noto volto della politica trentina. L’incidente mortale è avvenuto lunedì 8 dicembre ad Alba, in Piemonte, dove l’uomo si trovava con la famiglia per trascorrere il ponte dell’Immacolata nelle Langhe.



Secondo la ricostruzione, Rinaldi ha accusato un malessere mentre era alla guida, perdendo il controllo dell’auto e andando a schiantarsi contro nove vetture parcheggiate. La violenza dell’impatto è stata tale da rendere necessari gli interventi dei Vigili del Fuoco di Alba per estrarlo dalle lamiere. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorsi e il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Verduno, per il 41enne non c’è stato nulla da fare.

Fortunatamente illesi sono rimasti la moglie e il figlio di 9 anni che erano a bordo con lui. La famiglia, originaria di Strigno (Castel Ivano) e residente da anni a Trento, è stata travolta dal lutto. Ivano Rinaldi lascia i genitori, una sorella, la moglie e il figlio.

Oltre alla carriera dirigenziale, Rinaldi aveva un profondo impegno civile e politico. Già presidente del movimento giovanile del PATT (Partito Autonomista Trentino Tirolese) dal 2012, si era candidato alle elezioni politiche nel 2013 in alleanza con SVP (Südtiroler Volkspartei). Era conosciuto come una persona coerente e appassionata, profondamente legata alla causa autonomista e all’identità trentino-tirolese.

La notizia della sua morte ha provocato un ondata di cordoglio. L’assessore provinciale Simone Marchiori, che condivideva con lui l’esperienza nel movimento giovanile, lo ha ricordato come “una persona con cui si poteva parlare e che non era disposta a rinunciare ai propri ideali”. Ezio Gobbi, presidente di DAO, ha espresso profondo shock, definendolo “un ragazzo ben voluto da tutti”.

L’episodio riporta drammaticamente l’attenzione sulla sicurezza stradale e sui rischi legati ai malori improvvisi alla guida, un fenomeno che, secondo dati dell’Istituto Superiore di Sanità, è responsabile di una percentuale significativa di incidenti gravi. La vicenda personale e professionale di Ivano Rinaldi, stroncata così prematuramente, rimarrà nella memoria di chi lo ha conosciuto come quella di un uomo di valore, dedicato al lavoro, alla famiglia e alle sue radici.



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