​​


Esplosione in un appartamento a Torino: un morto e cinque feriti, grave un bambino di 12 anni. Ancora ignote le cause



Un’esplosione devastante ha colpito un appartamento in via Nizza a Torino, causando il crollo parziale del tetto. Il bilancio è di un morto e cinque feriti, tra cui due bambini.



Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, un’esplosione ha devastato un appartamento situato al civico 389 di via Nizza a Torino, provocando il crollo di parte del tetto e coinvolgendo diverse abitazioni. L’incidente, avvenuto intorno alle 3:15, ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, che hanno operato sul posto con 12 mezzi e 23 operatori. Il bilancio è tragico: una persona è deceduta e cinque sono rimaste ferite, tra cui due minori.

Secondo le prime informazioni fornite dal sostituto procuratore Dionigi Tibone, che coordina le indagini, l’origine dell’esplosione non è ancora chiara. “L’intervento dei vigili del fuoco è stato a seguito di chiamata delle 3.16, quindi lo scoppio è avvenuto poco prima – ha spiegato – Sul posto i vigili sono arrivati alle 3.23 con 12 mezzi e 23 persone, stanno lavorando e gli appartamenti coinvolti sono 4 al momento. Gli accertamenti sono in corso, esattamente dove è stata l’esplosione non si sa, anche perché adesso si stanno liberando le zone per tutte le verifiche e le messe in sicurezza. Sono coinvolte tre scale del palazzo, che sono i civici 6, 8 e 10, che ovviamente sono stati sgombrati. Ci sono dei feriti già trasportati in ospedale, sarebbero cinque, tra cui due minori che comunque sono già ricoverati, e si sta valutando di escludere la presenza di altri, quindi l’emergenza è capire quello”.

Tra i feriti si contano tre adulti e due bambini. Un ragazzo di 12 anni ha riportato gravi ustioni sul 30% del corpo ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale infantile Regina Margherita. Una bambina di 6 anni, anch’essa coinvolta nell’incidente, è stata trasportata nello stesso ospedale: le sue condizioni non destano preoccupazioni, ma resta sotto osservazione per precauzione.

Gli altri feriti includono una donna di circa 40 anni e un giovane poco più che ventenne, entrambi con lesioni giudicate non gravi. Una ragazza di 19 anni è stata già dimessa con una prognosi di sette giorni, mentre gli altri due saranno dimessi nelle prossime ore con prognosi rispettivamente di 10 e 21 giorni.

Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, nella mattinata è stato ritrovato il corpo senza vita di una persona all’interno di uno degli appartamenti colpiti dall’esplosione. Le autorità stanno lavorando per identificare la vittima.

I danni strutturali all’edificio sono significativi. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, non si è verificato un crollo del pavimento del quinto piano, ma la soletta risulta compromessa. Le operazioni di messa in sicurezza dello stabile proseguono senza sosta per garantire l’incolumità degli abitanti e consentire ulteriori accertamenti.

Al momento, le cause dell’esplosione restano sconosciute. Le autorità non escludono alcuna ipotesi e stanno conducendo indagini approfondite per stabilire cosa abbia provocato lo scoppio. “È evidente che ci sia stata un’esplosione: può far pensare a molte cose ma al momento occorre pensare alla messa in sicurezza, poi si lavorerà sulle cause”, ha dichiarato il sostituto procuratore Dionigi Tibone.

L’incendio che ha seguito l’esplosione ha coinvolto anche alcuni appartamenti adiacenti. I residenti dello stabile sono stati evacuati e le autorità stanno valutando quando sarà possibile rientrare nelle abitazioni non direttamente interessate dall’incidente.



Add comment