Nel primo pomeriggio di lunedì 27 ottobre 2025, la nuova chiesa parrocchiale di Salsasio, situata a Carmagnola, è stata teatro di un episodio di profanazione senza precedenti. Don Iosif Patrascan, il parroco della chiesa, ha sorpreso due giovani, una coppia di origine straniera, mentre stavano avendo un rapporto sessuale all’interno del luogo sacro. Questo increscioso evento si è verificato in pieno giorno, in un momento in cui l’accesso alla chiesa da parte di visitatori, inclusi anziani e bambini, era del tutto possibile.
Secondo le ricostruzioni fornite dal sacerdote, i due giovani avrebbero iniziato a scambiarsi effusioni sul sagrato della chiesa, prima di spostarsi in un ripostiglio situato accanto alla statua della Madonna e del Sacro Cuore. A far scattare l’allerta sono stati alcuni rumori provenienti da quella zona. “Li avevo già visti un’ora prima mentre giocavano a pallone in chiesa – ha raccontato don Iosif – e li avevo invitati a smettere. Poco dopo sono tornati e dalle telecamere si vede che sul sagrato hanno mimato un atto sessuale, poi si sono nascosti nel ripostiglio. Quando li ho trovati, ho detto che avrei chiamato i carabinieri. Il ragazzo mi è corso dietro dicendo che era maggiorenne. Gli ho risposto che non importava: non si profana un luogo sacro”.
Immediatamente dopo l’accaduto, don Iosif ha sporto denuncia ai carabinieri per atti osceni in luogo pubblico e sacro. Le telecamere di videosorveglianza, installate sul sagrato, hanno registrato l’intero episodio, e i militari stanno attualmente analizzando le immagini per identificare i due protagonisti.
La comunità parrocchiale di Salsasio ha reagito all’accaduto con sgomento e dolore. Per cercare di affrontare la situazione, è stata organizzata una liturgia riparatoria che si terrà venerdì 7 novembre nella chiesa di via Novara 102. Durante l’evento, si svolgerà un’Adorazione Eucaristica, seguita da confessioni e dalla Santa Messa alle 18. “Vogliamo trasformare la rabbia in preghiera – spiegano dalla parrocchia – e affidare a Dio la guarigione spirituale di questa ferita”.
Questo episodio di profanazione, purtroppo, non è isolato. Negli ultimi mesi, la parrocchia ha denunciato una serie di atti vandalici. “Durante l’estate – racconta don Iosif – sono stati danneggiati il porticato davanti agli uffici parrocchiali e alcune telecamere di sorveglianza. Hanno rovinato anche i fari esterni. È da tempo che il sagrato e la scalinata sono diventati ritrovo di gruppi che sporcano, danneggiano e mancano di rispetto al luogo sacro”.
Oltre ai danni materiali, si registrano frequenti episodi di disturbo durante le celebrazioni, con persone che compiono i propri bisogni sul sagrato e anziani importunati all’uscita delle messe. Don Iosif ha denunciato questa situazione, affermando: “Non è solo inciviltà – è disprezzo verso la fede, verso la cristianità e verso la nostra comunità. Chiediamo che vengano intensificati i controlli nella zona e che si ponga fine a questo degrado che mina la serenità dei fedeli”.
L’accaduto ha sollevato preoccupazioni non solo tra i membri della comunità parrocchiale, ma anche tra i cittadini di Carmagnola, che vedono in questi eventi un segnale allarmante di deterioramento del rispetto per i luoghi di culto. La parrocchia di Salsasio si sta mobilitando per affrontare questa situazione, cercando di ripristinare un clima di rispetto e serenità all’interno del luogo sacro.



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