L’impresa storica di Jannik Sinner, primo italiano a vincere il torneo di Wimbledon, ha scatenato un’ondata di entusiasmo sui social. Tuttavia, il trionfo del giovane altoatesino ha riportato alla ribalta anche polemiche legate al caso Clostebol, che mesi prima aveva generato un acceso dibattito. Al centro delle critiche social è finita Federica Pellegrini, ex campionessa olimpica di nuoto, per alcune dichiarazioni rilasciate in passato sulla vicenda.
In un’intervista concessa a La Repubblica, Pellegrini aveva espresso la sua opinione sul trattamento riservato a Sinner rispetto ad altri atleti coinvolti in casi simili. Le sue parole, che sottolineavano una presunta disparità di trattamento, avevano già suscitato reazioni contrastanti. “Jannik è molto amato e viene difeso sotto ogni aspetto, a prescindere. E questo lo trovo giusto. Ma credo che la sua vicenda sia stata trattata diversamente dal 99% dei casi”, aveva affermato l’ex nuotatrice.
Con la vittoria di Sinner sull’erba londinese, la questione è tornata prepotentemente alla ribalta. La pagina Instagram ufficiale di Federica Pellegrini è stata sommersa da commenti di tifosi del tennista, molti dei quali hanno chiesto scuse pubbliche per le sue dichiarazioni. Tra gli interventi si sono registrati anche sfottò, provocazioni e, purtroppo, insulti. Alcuni messaggi contenevano frasi sarcastiche come “Il fegato è integro?”, mentre altri accusavano direttamente l’ex nuotatrice di aver tifato contro Sinner.
Nonostante il clima ostile, Pellegrini ha deciso di rispondere ai suoi detrattori. Attraverso i social, la campionessa ha replicato con fermezza alle critiche. “Comprensione del testo come sempre sotto zero”, ha scritto in un commento diretto a chi le riproponeva i passaggi dell’intervista incriminata. Ha poi aggiunto: “Io sono molto umile e soprattutto coerente”. A chi la accusava di aver espresso giudizi negativi nei confronti di Sinner, ha risposto ironicamente: “Voi state male… moooolto”.
Il caso Clostebol, che aveva portato alla sospensione temporanea di Jannik Sinner, si era già dimostrato un tema divisivo nel mondo dello sport italiano. Federica Pellegrini, oggi membro del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), ha sempre mantenuto la sua posizione sulla vicenda, nonostante le critiche ricevute. Su X (ex Twitter), aveva ribadito il suo pensiero: “Rimango della mia pacata opinione, nonostante il vostro modo di porvi nei miei confronti continui ad essere aggressivo/repressivo. Non ho altro da aggiungere”.
La polemica non si è limitata alle dichiarazioni di Pellegrini. Nel tentativo di sostenere la sua tesi sulla disparità di trattamento tra Sinner e altri atleti coinvolti in casi simili, l’ex nuotatrice ha citato anche il collega Thomas Ceccon, definendolo un “nemico” per enfatizzare il concetto. “Io so cosa pensa”, ha affermato, senza però entrare nei dettagli.
La vicenda evidenzia ancora una volta quanto siano delicati i temi legati al doping e alla giustizia sportiva. Se da un lato la vittoria di Sinner rappresenta un momento storico per il tennis italiano, dall’altro riporta alla luce un dibattito che sembra destinato a proseguire. La questione del trattamento riservato agli atleti in situazioni simili continua a dividere pubblico e opinione.
Mentre i tifosi celebrano il successo del loro beniamino, la figura di Federica Pellegrini rimane al centro delle critiche social. La campionessa olimpica, però, non sembra intenzionata a fare marcia indietro sulle sue dichiarazioni, ribadendo più volte la sua coerenza e pacatezza nel giudizio.
Add comment