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Gennaro Gattuso vicino alla panchina della Nazionale italiana: il padre conferma l’accordo imminente, aprendo un nuovo capitolo per il calcio azzurro



La Nazionale italiana sembra aver trovato il suo nuovo commissario tecnico. Dopo il rifiuto di Claudio Ranieri, sarà Gennaro Gattuso a guidare gli Azzurri verso il prossimo ciclo, con l’obiettivo di centrare la qualificazione ai Mondiali 2026. La notizia, che circolava da giorni, ha trovato conferma grazie a un’indiscrezione di Franco Gattuso, padre dell’ex calciatore, che ha parlato di un accordo ormai in dirittura d’arrivo.



L’addio di Luciano Spalletti ha lasciato una grande responsabilità nelle mani della FIGC, chiamata a individuare rapidamente un sostituto per rilanciare una squadra reduce da due esclusioni consecutive dai Mondiali. La scelta è ricaduta su Gattuso, che potrebbe essere ufficializzato a breve come nuovo commissario tecnico. Un incarico prestigioso e delicato, soprattutto considerando le difficoltà affrontate nelle prime due partite del girone di qualificazione.

Il percorso di Gattuso verso la panchina azzurra si è accelerato dopo la conclusione della sua esperienza all’Hajduk Spalato, in Croazia. L’ex allenatore di Napoli e Milan era tra i candidati meno prevedibili, ma la sua esperienza e il suo carattere deciso sembrano aver convinto il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, a puntare su di lui per questo nuovo progetto.

A confermare questa possibilità è stato proprio Franco Gattuso, che ha dichiarato: “La fumata bianca è molto vicina, Rino potrebbe essere il nuovo allenatore dell’Italia. Saremmo tutti contentissimi per lui, se lo merita”. Le parole del padre dell’ex campione del mondo del 2006 rafforzano l’idea che l’annuncio ufficiale sia ormai questione di giorni.

Il ritorno di un campione del mondo alla guida della Nazionale potrebbe rappresentare una svolta per il calcio italiano. Vent’anni dopo il trionfo del 2006, Gattuso avrà il compito di riportare entusiasmo e risultati a una squadra che ha vissuto momenti difficili. L’obiettivo principale sarà quello di qualificarsi ai Mondiali 2026, un traguardo imprescindibile per rilanciare il movimento calcistico italiano.



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