​​


Ho catturato i preziosi momenti finali della storia d’amore lunga 60 anni dei miei nonni



Negli ultimi mesi di vita di mia nonna, ho avuto la fortuna di assistere a qualcosa di straordinario.



Ed è stato l’amore incondizionato tra i miei nonni.

Scherzavamo spesso con mio nonno, dicendogli che era la nonna a fare tutto e che senza di lei non sarebbe mai sopravvissuto.

Ma nell’ultimo anno i ruoli si sono invertiti.

Attraverso questa esperienza, ho capito che la storia d’amore più romantica non è quella di Romeo e Giulietta…

È quella di una nonna e un nonno che sono invecchiati insieme.

È il nonno che è rimasto accanto alla nonna durante il periodo più difficile della sua vita.

È lui che ha imparato a preparare i pasti, a fare il bucato e a cucinare per lei mentre affrontava sei cicli di chemioterapia.

È il nonno che le teneva la mano.

Che l’accompagnava a ogni visita medica.

Che non usciva mai di casa se prima qualcuno non lo sostituiva, perché non voleva lasciarla sola nemmeno per pochi minuti.

È il personale dell’ospedale che si meravigliava della sua dedizione, raccontando quanto fosse emozionante vederli insieme, anche per chi aspettava nelle sale d’attesa.

È lui che le è stato accanto ogni singolo giorno durante il ricovero e poi durante il periodo in hospice.

È lui che mi chiamava per chiedermi di aiutarlo a preparare cartelli e addobbare la casa, convinto che lei sarebbe tornata presto.

È lui che le accarezzava il viso, le baciava la fronte e le stringeva la mano ogni volta che poteva.

Cercando di imprimere nella memoria ogni momento.

È lui che si commuoveva fino alle lacrime ogni volta che pensava potesse provare dolore, incapace di sopportare l’idea che lei soffrisse.

«È più bella che mai. Non è meravigliosa?» diceva.

Anche dopo gli infarti e mentre il suo corpo diventava sempre più fragile e debole.

Continuava a dirle quanto fosse bella, ogni singolo giorno.

Avevano quel tipo di amore eterno, l’amore che tutti sogniamo di trovare.

Il prossimo mese avrebbero festeggiato sessant’anni di matrimonio, eppure sessant’anni non sarebbero mai bastati.

«Oh, sei così preziosa, buonanotte, tesoro mio», sono state le ultime parole che le ha rivolto.

Vedere come lui l’ha amata è stato un promemoria incredibile su quanto sia importante scegliere bene.

Scegliere qualcuno che sarà ancora il tuo migliore amico dopo sessant’anni.

Qualcuno che ti terrà la mano non solo nei momenti felici, ma soprattutto in quelli più difficili.

Qualcuno che non avrà paura o vergogna di esprimere il proprio amore.

Che dirà con orgoglio, in mezzo a una stanza piena di gente: «Lei è la cosa più bella che io abbia mai visto, e l’amo immensamente».

Questo è l’amore.

Si erano conosciuti in un club ciclistico in Inghilterra, quando erano poco più che ventenni, e credo sia giusto dire che hanno corso insieme la gara più importante di tutte.

Hanno pedalato con tutte le forze, affrontando ogni salita che la vita metteva loro davanti.

Non si sono mai arresi, restando sempre l’uno il tifoso dell’altro, sostenendosi a vicenda nei momenti di stanchezza o sconforto.

Hanno vinto la gara più grande di tutte: una vita piena d’amore vissuta insieme.

Ed è stato un vero dono poter assistere a questa meravigliosa storia d’amore e riuscire a catturare uno degli ultimi, preziosi momenti che hanno condiviso.



Add comment