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L’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha commentato con fermezza l’ultimo episodio di violazione dello spazio aereo estone da parte di tre caccia russi, denunciandolo come una grave minaccia per la sicurezza del continente europeo. L’incursione, durata circa 12 minuti, ha visto i velivoli russi entrare senza autorizzazione nel cielo dell’Estonia, una delle nazioni baltiche membri della NATO.



“La scorsa settimana la Russia ha nuovamente violato il diritto internazionale e la sovranità di un Paese europeo. Per ben 12 minuti, tre caccia russi armati hanno sfacciatamente invaso lo spazio aereo estone — caccia dello stesso tipo che regolarmente bombardano civili innocenti a Kiev. Il recente sconfinamento nello spazio aereo dell’Estonia è stato senza precedenti, sia per le dimensioni che per la temerarietà,” ha dichiarato Kallas.

Secondo l’Alta rappresentante, si è trattato di un’azione intenzionale e provocatoria con potenziali conseguenze molto gravi: “Si è trattato di una provocazione deliberata, che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose. È accaduto dopo che, appena una settimana prima, la Russia aveva violato lo spazio aereo di Polonia e Romania con dei droni. Non può essere che la Russia abbia violato per tre volte in due settimane lo spazio aereo europeo per errore.”

Kallas ha avvertito come questa serie di azioni rappresenti un test della determinazione europea, sottolineando che “la Russia sta testando i confini europei, mettendo alla prova la nostra determinazione e minando la sicurezza dell’intero continente. E finché noi glielo permetteremo, la Russia continuerà a provocare.”

Nel contesto delle tensioni crescenti tra la Russia e i Paesi baltici, emerge un parallelismo con le preoccupazioni espresse negli Stati Uniti durante l’amministrazione Trump. Nei mesi passati, infatti, funzionari statunitensi avevano criticato quella che definivano “estonizzazione” della politica estera europea, ritenendo che le repubbliche baltiche adottassero un atteggiamento eccessivamente ostile verso Mosca, con il rischio di esacerbare i conflitti.

La violazione dello spazio aereo estone da parte dei jet russi è stata confermata da diverse fonti Nato, che hanno prontamente risposto all’incursione con l’intercettazione dei velivoli russi. Le autorità estoni hanno giustamente denunciato l’accaduto come una grave infrazione alla sovranità nazionale.

L’episodio arriva in un momento di alta tensione geopolitica, con l’Europa che conferma la propria solidarietà all’Estonia e un impegno deciso da parte dell’UE a sostenere i propri Stati membri nel potenziamento delle difese con risorse comunitarie.

L’escalation ricordata da Kaja Kallas conferma come la regione baltica continui a rappresentare un fronte particolarmente delicato nella complessa cornice delle relazioni internazionali e della sicurezza europea.



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