​​


I funerali di Lorenzo Rovagnati, la moglie: “Mi sei sempre stato accanto e continuerai a farlo”



Una tragedia che ha scosso Biassono: la perdita di Lorenzo Rovagnati, imprenditore e padre, lascia un segno indelebile. Una nuova vita nasce nel dolore.



Si sono svolti a Biassono, in provincia di Monza e Brianza, i funerali di Lorenzo Rovagnati, l’imprenditore 42enne scomparso tragicamente in un incidente in elicottero avvenuto la scorsa settimana a Noceto, in provincia di Parma. Un evento che ha lasciato un’intera comunità senza parole, soprattutto per la coincidenza simbolica e struggente: pochi giorni dopo la tragedia, è nata la sua terza figlia, un ultimo dono che Lorenzo ha lasciato alla sua famiglia.

Durante i funerali, la moglie Federica Sironi ha condiviso parole toccanti che hanno commosso i presenti. “La vita è così fragile che pare un soffio, ma anche forte come Sofia (la nostra terza figlia, nata tre giorni fa) che è stata il tuo ultimo dono. Ti sentivo al mio fianco anche martedì, non mi hai mai lasciato sola e sarà così anche in futuro”.

Alla cerimonia hanno partecipato oltre mille persone, molte delle quali hanno seguito la funzione all’esterno della chiesa di Biassono. Questo piccolo paese non è solo il luogo dove la famiglia Rovagnati ha vissuto, ma anche dove è cresciuta la storica azienda di salumi, un marchio che porta il cognome di Lorenzo e della sua famiglia.

Un amore eterno e una comunità unita nel dolore

Lorenzo e Federica si erano sposati nel 2009 e avevano già due figli, oggi maggiorenni, che hanno partecipato con grande compostezza alla cerimonia. La nascita della terza figlia, avvenuta due giorni dopo il tragico incidente, rappresenta una luce nel buio per la famiglia.

A rendere ancora più emozionante la funzione è stata la lettura della madre di Lorenzo, la 79enne Claudia Limonta Rovagnati, che ha scelto un passaggio dell’Inno all’Amore tratto dalla prima lettera ai Corinzi di San Paolo. “Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo”, ha letto con voce ferma. E ha aggiunto: “Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore”.

Un’eredità che va oltre il tempo

Lorenzo Rovagnati non era solo un imprenditore di successo, ma anche un padre e marito profondamente amato. La sua figura rimarrà impressa non solo nella memoria della sua famiglia, ma anche in quella della comunità di Biassono e nei collaboratori dell’azienda.

Mentre la famiglia affronta questo momento difficile, le parole d’amore e il ricordo di Lorenzo continuano a risuonare forti. La nascita della piccola Sofia rappresenta non solo una nuova vita, ma anche un simbolo di speranza per il futuro.



Add comment