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Il Burattino in volo verso la Casa Bianca, Trump scopre le carte: “Prendere o lasciare”



Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto oggi alla Casa Bianca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e diversi leader europei, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni, per un vertice considerato cruciale per la pace in Ucraina. Questo incontro segue la storica stretta di mano tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin in Alaska, e si svolge in un contesto di crescente tensione geopolitica.



Attraverso un post sul suo profilo Truth, Trump ha descritto l’evento come un “grande onore” per l’America, rispondendo alle critiche dei media che hanno definito il vertice una sua sconfitta. Secondo il presidente, l’accoglienza di leader europei e di Zelensky rafforza la posizione degli Stati Uniti nel panorama internazionale. Trump ha criticato i media, accusandoli di diffondere “fake news” e di distorcere l’esito dell’incontro con Putin, che lui considera un successo diplomatico.

Durante il vertice, Trump ha esortato Zelensky a trovare una soluzione per porre fine al conflitto con la Russia. Ha ribadito che l’Ucraina non può entrare nella NATO e che la Crimea, “ceduta” durante l’amministrazione Obama, non tornerà indietro. “Il presidente ucraino Zelensky – ha dichiarato Trump – può porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente, se lo desidera, oppure può continuare a combattere. Ricordate come è iniziato tutto – ha aggiunto Trump –. Non si può più tornare indietro con la Crimea data da Obama (12 anni fa, senza che venisse sparato un colpo!), e non si può entrare nella NATO da parte dell’Ucraina. Certe cose non cambiano mai”.

Queste dichiarazioni giungono in un momento in cui le autorità ucraine hanno riportato 13 feriti a seguito di attacchi russi nelle città di Kharkiv e Sumy, evidenziando l’urgenza di una risoluzione al conflitto. Trump ha insistito sul fatto che i media, a suo dire controllati dai Democratici, avrebbero criticato il vertice indipendentemente dalla sua localizzazione, mentre lui lo considera un punto di forza per la diplomazia americana.

Il summit di Washington rappresenta un momento chiave per discutere le possibili soluzioni al conflitto in Ucraina, con Zelensky e i leader europei al centro delle trattative. La situazione geopolitica attuale è caratterizzata da tensioni crescenti, e la pressione mediatica si fa sentire, rendendo questo incontro ancora più significativo.

Il presidente Trump ha anche messo in evidenza il suo impegno a mantenere una posizione ferma nei confronti della Russia, affermando che la stabilità in Ucraina è fondamentale non solo per il paese, ma per l’intera regione europea. La sua amministrazione ha cercato di bilanciare le relazioni tra gli Stati Uniti e i paesi europei, mentre affronta le sfide poste dalla Russia.

Questo vertice segna un’importante opportunità per Zelensky di presentare le esigenze dell’Ucraina e cercare supporto da parte dei suoi alleati europei. La questione della Crimea rimane un tema delicato, e le affermazioni di Trump potrebbero complicare ulteriormente le trattative future. La posizione del presidente statunitense potrebbe influenzare le decisioni politiche e militari in Ucraina e nel resto dell’Europa.



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