Un lunedì difficile per il Partito Democratico (Pd) guidato da Elly Schlein, che ha visto un nuovo sondaggio di Enrico Mentana, presentato durante il Tg di La7, rivelare un calo dello 0,3% nel consenso elettorale. Secondo le rilevazioni effettuate da Swg, il Pd scende al 22,4%, un segnale preoccupante per la prima forza di opposizione, che sembra pagare le conseguenze delle recenti controversie interne e delle inchieste giudiziarie che hanno coinvolto diversi amministratori locali.
Il sondaggio evidenzia una stabilità per Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, che si mantiene al 29,9%. La solidità del governo è un tema centrale, con la Lega di Matteo Salvini che si attesta all’8,4% e Forza Italia, in crescita dello 0,2%, che raggiunge l’8,1%. Questi dati suggeriscono un momento favorevole per la coalizione di governo, mentre il Pd continua a mostrare segni di debolezza.
Le difficoltà del Pd sono amplificate da una serie di fattori, tra cui le problematiche legate agli scandali che hanno colpito alcuni esponenti locali, come Ricci nelle Marche e la giunta di Sala a Milano. Anche le tensioni interne, come quelle generate dalle critiche di Vincenzo De Luca in Campania, contribuiscono al deterioramento dell’immagine del partito. Schlein si trova così in una posizione difficile, dovendo affrontare le sfide poste dai cacicchi locali che aveva promesso di rottamare.
Inoltre, la segretaria del Pd è percepita come ostaggio della situazione politica, in particolare del leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, che sta tenendo il partito a “bagnomaria” riguardo a possibili alleanze nelle Marche. Il Movimento Cinque Stelle, dal canto suo, guadagna terreno, segnando un incremento dello 0,4% e attestandosi al 13,4%. Nel contesto della sinistra, Alleanza Verdi e Sinistra, guidata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, subisce una leggera flessione, scendendo dello 0,2% al 6,7%. Anche Azione perde lo 0,2%, portandosi al 3,3%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi guadagna lo 0,2%.
Il quadro politico si complica ulteriormente con le dichiarazioni della sondaggista Alessandra Ghisleri, che ha analizzato la situazione del governo di Meloni in un articolo per La Stampa. Ghisleri ha sottolineato come il governo italiano si confermi il più stabile d’Europa, evidenziando che i primi mille giorni di governo per Meloni hanno visto un aumento costante del consenso, contrariamente a quanto accade di solito in politica italiana, dove chi governa tende a perdere supporto nel tempo.
“Un periodo che, contro ogni previsione legata alla tradizione politica italiana, ha visto un aumento costante del consenso per la premier e per il suo partito, Fratelli d’Italia”, ha affermato Ghisleri. Dalle elezioni politiche del 2022, Fratelli d’Italia ha guadagnato quasi tre punti percentuali, raggiungendo il 28,81% alle elezioni europee del 2024 e avvicinandosi al 30% nei sondaggi estivi più recenti. “Questi numeri – scrive Ghisleri – rappresentano un’anomalia nel panorama politico italiano; dove solitamente chi governa subisce un’erosione del consenso con il passare del tempo”.
Meloni, quindi, è riuscita a mantenere una narrativa coerente, consolidando un’immagine di leader moderna e pragmatica, capace di affrontare le sfide sia a livello nazionale che europeo. La sua capacità di mantenere il consenso durante un periodo di incertezze politiche e sociali è un segnale della sua crescente influenza nel panorama politico italiano.
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