Un nuovo episodio di rilevanza pubblica ha recentemente coinvolto il settore dell’informazione e le istituzioni. Durante un servizio giornalistico realizzato dalla trasmissione “Fuori dal Coro”, condotta da Mario Giordano su Rete 4, la giornalista Costanza Tosi è stata oggetto di gravi offese da parte di Maurizio Falco, Commissario Straordinario del Ministero dell’Interno.
Il video, diffuso rapidamente sui social media, documenta l’intervento del dirigente, il quale si sarebbe rivolto alla cronista con espressioni di linguaggio gravemente offensive e di natura sessista.
Le immagini, riprese dalle telecamere della trasmissione, mostrano la reporter mentre tenta di porre domande a Falco, il quale reagisce con un linguaggio inappropriato. Si sente chiaramente la frase “Questa è quella puttana di merda”, pronunciata al telefono. L’accaduto ha suscitato un’immediata reazione di indignazione sia sui social media che nel panorama politico, con numerosi utenti che richiedono chiarimenti e provvedimenti.
A seguito della diffusione del servizio, diversi esponenti politici hanno espresso il proprio parere sull’episodio, tra cui sostenitori e oppositori del governo. Sui social media, gli utenti hanno taggato direttamente @GiorgiaMeloni e @matteosalvinimi, sollecitando un intervento istituzionale e sottolineando la gravità del linguaggio utilizzato da un alto funzionario dello Stato.
Il Commissario di Governo le ha dato della puttana… pic.twitter.com/jzRAsGZcAh
— DC News (@DNews10443) November 10, 2025
Numerosi giornalisti e associazioni di categoria hanno espresso solidarietà a Costanza Tosi, condannando fermamente ogni forma di aggressione verbale nei confronti della stampa. L’Ordine dei Giornalisti ha sottolineato l’importanza del rispetto per il lavoro dei cronisti quale pilastro fondamentale della democrazia e ha richiesto l’avvio di un’indagine interna al Ministero dell’Interno.
Al momento, il Ministero dell’Interno non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla vicenda. Fonti interne al dicastero, tuttavia, avrebbero confermato che il comportamento del Commissario Falco è oggetto di valutazione. Nel contempo, la redazione di Fuori dal Coro ha dichiarato l’intenzione di continuare a seguire il caso, rivendicando il diritto dei giornalisti di porre domande, anche scomode, senza subire insulti o minacce.
La giornalista Costanza Tosi, nota per la sua professionalità, ha preferito non commentare nel dettaglio l’accaduto, limitandosi a esprimere gratitudine ai colleghi e al pubblico per la solidarietà manifestata.
L’episodio ha riacceso il dibattito sul rispetto verso la stampa e sulla responsabilità dei rappresentanti istituzionali nel mantenere un comportamento adeguato. L’utilizzo di espressioni offensive, in particolare da parte di figure di rilievo pubblico, non solo compromette l’immagine delle istituzioni, ma costituisce anche un attacco alla libertà d’informazione.
Mentre la vicenda si evolve, l’opinione pubblica attende con interesse una risposta ufficiale da parte del Ministero dell’Interno e del governo. In un contesto in cui la tensione tra potere e informazione si fa sempre più palpabile, episodi come questo sollevano una questione cruciale: quale sia l’effettiva tutela del diritto dei giornalisti di porre domande nel contesto odierno.



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