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Iva Zanicchi: “Fausto mi manca, ridevamo insieme. Ho tradito il mio primo marito, lo sposai vergine a 27 anni, poi ho recuperato”



A 85 anni, Iva Zanicchi continua a sorprendere il pubblico con la sua energia e la sua creatività. Il 2 maggio uscirà il suo ultimo singolo, intitolato Dolce far niente, un brano che promette di unire sonorità melodiche a elementi più moderni. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la cantante ha condiviso ricordi significativi della sua carriera e momenti intimi della sua vita personale, il tutto con il suo caratteristico spirito irriverente.



Dolce far niente non deve essere interpretato come un invito alla pigrizia. Zanicchi chiarisce: “Guai, quello è un far niente pericoloso. Finché si può, bisogna essere attivi, fare progetti, amare, godersi la natura.” La canzone rappresenta un inno ai sentimenti e alla bellezza della vita, come spiega la stessa artista: “È un brano con un testo in cui mi rispecchio perché parla dei ricordi dolci, belli, di una vita, che può essere anche ieri l’altro. È una canzone piena di speranza, di amore, di riflessioni, un po’ da dolce vita felliniana. Parla di spiaggia, di mare, è sicuramente una bella canzone estiva.”

La nostalgia gioca un ruolo importante nei suoi pensieri, soprattutto in relazione al suo secondo marito, Fausto Pinna, scomparso ad agosto dello scorso anno. Zanicchi esprime il suo dolore con grande intensità: “Ho una grande nostalgia del passato, perché avevo vicino a me un uomo che mi amava, che era comprensivo, che era dolce — sì, abbiamo anche litigato tanto — ma eravamo in simbiosi. Con Fausto — ma io lo chiamavo Pippi — abbiamo vissuto sempre in allegria.” Per Zanicchi, le relazioni felici si basano sulla capacità di ridere insieme, affermando che “la noia uccide la convivenza e noi non ci siamo mai annoiati.”

Riflettendo sulla sua vita, Zanicchi non esita a definirsi una peccatrice. “Credo che il Signore mi metterà un bel po’ in Purgatorio. Non sono una santa, anzi sono una grande peccatrice. Sono stato un po’ cattiva, ho tradito, che è una parola che odio,” confessa, aggiungendo con una nota di umorismo: “Però è successo, con il mio primo marito ci siamo traditi. Del resto mi sono sposata vergine, a 27 anni, eh. In qualche modo dovevo recuperare.”

La carriera di Iva Zanicchi è costellata di successi, ma anche di sfide. Parlando del suo brano più famoso, Zingara, confessa: “Purtroppo, mi chiedono ovunque vada: ‘Dai attacca Zingara!’ Un tormento. Anche se adesso a dir la verità mi chiedono anche le barzellette.” Nonostante i successi, Zanicchi riconosce di aver commesso errori artistici nel corso della sua carriera: “Io credo di essere la cantante che ha fatto più errori nella sua vita, artisticamente parlando. Ho fatto di tutto e di più. Soltanto che la gente, non so perché, mi ama lo stesso.”

In particolare, Zanicchi menziona la sua decisione di entrare in politica come un errore, sottolineando che “in Italia non perdonano a nessuno e non l’hanno perdonata neanche a me.” La sua campagna elettorale, costata 15mila euro, è stata pagata di tasca propria. “Però anche se ci ho messo tanto, alla fine sono riuscita a farla dimenticare,” conclude con una certa soddisfazione.

Con il nuovo singolo in arrivo e una carriera che ha attraversato decenni di musica e spettacolo, Iva Zanicchi continua a essere una figura centrale nel panorama italiano. La sua capacità di riflessione e la sua ironia rendono le sue interviste affascinanti, mentre il suo impegno nella musica rimane inalterato. L’artista si prepara a regalare ai suoi fan un’altra canzone che celebra la vita, i ricordi e la speranza, confermando il suo status di icona della musica italiana.



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