Il documentario “Before the End”, disponibile su Apple Tv+, propone una teoria audace riguardo alla vita di Jim Morrison, il leggendario frontman dei Doors. Secondo quanto affermato nel film, Morrison non sarebbe realmente morto il 3 luglio 1971, ma avrebbe simulato la propria morte per sfuggire al successo e condurre una vita più normale, lontano dai riflettori. Oggi, si dice che viva a Syracuse, nello stato di New York, sotto il falso nome di Frank, e lavori come manutentore.
Il documentario, uscito a gennaio ma diventato virale negli ultimi giorni, ha catturato l’attenzione di numerosi fan di Morrison e dei Doors. La produzione è stata realizzata da Jeff Finn, un esperto del gruppo, che ha intrapreso un’indagine per rintracciare il presunto Morrison/Frank. Finn sostiene che l’uomo abbia una cicatrice sul naso nello stesso punto in cui il vero Morrison aveva un neo, suggerendo una possibile connessione tra i due.
Le affermazioni di Finn si basano su testimonianze di persone che conoscevano Morrison. Alcuni di loro, di fronte alle immagini di Frank, hanno manifestato emozione per l’incredibile somiglianza con il cantante. Inoltre, Finn è riuscito a intervistare lo stesso Frank, il quale, però, ha fornito risposte vaghe riguardo alla sua identità, alimentando ulteriormente il mistero.
La morte di Jim Morrison è sempre stata oggetto di speculazioni. Il cantante fu trovato senza vita in una vasca da bagno, ma la notizia della sua morte fu comunicata solo sei giorni dopo, il 9 luglio 1971. Bill Siddons, il manager di Morrison, divulgò un comunicato stampa a Los Angeles affermando che la causa della morte era naturale, riconducibile a un problema respiratorio. Siddons rivelò che la notizia era stata tenuta segreta per evitare il clamore che aveva accompagnato le morti di altri artisti, come Jimi Hendrix e Janis Joplin, entrambi membri del famoso “Club 27”, che raccoglie artisti deceduti a soli 27 anni, tra cui anche Morrison.
La sepoltura di Morrison avvenne senza autopsia, il che ha fornito ai fan argomenti per sostenere le teorie riguardanti la sua morte fittizia. Le circostanze misteriose intorno alla sua scomparsa hanno alimentato molteplici speculazioni nel corso degli anni, rendendo la figura di Morrison ancora più affascinante e controversa per i suoi ammiratori.
Il documentario “Before the End” tenta di riscrivere la storia del celebre frontman, presentando un’immagine di un uomo che ha scelto di allontanarsi dalla fama per cercare un’esistenza più tranquilla. Questa narrazione ha suscitato un notevole interesse, portando a nuove discussioni sul significato del successo e le pressioni che esso comporta.
In un’epoca in cui le celebrità sono costantemente sotto i riflettori, la possibilità che Morrison abbia scelto di abbandonare la sua vita pubblica per cercare un’esistenza più serena risuona con molti. La ricerca di Finn e le sue affermazioni hanno riacceso il dibattito su cosa significhi realmente essere una star e le conseguenze che ne derivano.
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