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La mia coinquilina incinta mi ha sbattuta fuori per il suo ragazzo nullafacente – così ho fatto in modo che se ne pentisse



La mia coinquilina è rimasta incinta e dal nulla ha annunciato che il suo ragazzo doveva trasferirsi. Non sapevo cosa dire. Pensavo idea pessima avere figlio con lui. Mi ha detto di andarmene se non mi piaceva. Stufa atteggiamento, ho ideato piccola «lezione». Ogni giorno la costringevo a notare caos.



Lei e io amiche da college. Non migliori amiche, ma abbastanza per convivere senza ammazzarci. Soraya – divertente, sveglia, impulsiva, tipo che si butta senza pensare.

Prima detto incinta, shock. Non bimbo, ma ragazzo – Marcus – losco. Disoccupato, vive vendendo roba Facebook Marketplace, due figli visti poco. Mai paga affitto, sempre scarpe nuove. Tipo noto.

Prima dice teneva bimbo sola. Tre settimane dopo, Marcus «si fa avanti», deve entrare.

Chiedo: «Legale? Non contratto».

Scatta: «Non piace, vattene».

Zitta. Ma non tanto.

Non solo spazio perso – preoccupata. No supporto vero, Marcus non tipo pannolini. Se vuole casa, ok. Non facilito.

Inizio notare. Forte.

Tipo lei sola spazzatura. Bagno distrutto peli barba Marcus. Dico: «Incredibile piatti accumulano se nessuno lava», guardando dritto fidanzato.

Sposto pure router Wi-Fi quando Marcus gioca giorno – «ri cablo velocità». Si incazza, resetta cinque volte, io: «Strano eh? Segnale. Forse lavoro, esci, non rompe».

Meschino? Sì. Ma vero.

Due settimane «commenti», Marcus corto con me. «Hai da dire, di’» ringhia sera.

«Sì. Vivi gratis, non fai nulla, fingo ok?»

Soraya difende. Io negativa, stress no buono bimbo. Notte chiudono camera, ore.

So tempo prestato. Tensione densa.

Due giorni dopo: «Fuori fine mese. Marcus aiuta bollette, serve spazio».

«Aiuta bollette? Da quando?»

Esita. «Lo farà».

Valigie weekend.

Ma non esco zitta.

Cerco casa nuova, sto cugina settimane. Tempo, scavo background. Amica agenzia crediti, con info Soraya dette, Marcus casi attivi. Manutenzioni figli non pagate. Frode carte. Assegno scoperto altro distretto.

Nome completo facile. Non discreto.

Email anonima burner. Oggetto: Padre tuo figlio merita sguardo.

No dramma – link atti pubblici, screenshot social altra mamma che lo accusa ghosting figlio.

No risposta. Ma letto. Storia Instagram schermo nero: Gente mostra chi è quando tardi.

Pensavo lezione imparata.

No. Soraya raddoppia.

Amico comune: mi taglia per sempre, gelosa, rovino famiglia. Ok. Trasloco studio bello quartiere migliore, torno affari miei.

Sei mesi dopo.

Incontro casuale. CVS tutti posti.

Esausta. Pallida, occhi infossati, no trucco, capelli nodo floscio. Bimbo – minuscolo, due mesi, piange stroller nonstop.

«Ciao». Esita, sospira: «Ehi».

Chiacchiera minuti. Bimba Ayla, «bene», voce insonne.

Non chiedo Marcus. Non serve.

Lei: «Non più qui».

Annuisco piano. «Mi dispiace».

Guarda urlo o pianto. «Avevi ragione» dice.

Ghiaccio sciolto.

Siedi farmacia, parliamo ora. Tutto. Marcus no affitto. «Prende» fondo bimbo. Via giorni, torna fatto o incazzato. Litigio vicino, Soraya linea – neonato casa.

Sbattuto fuori Ayla cinque settimane.

Minaccia «tribunale custodia», sparisce. Probabile divano altrui.

Soraya piange a metà frase. Crack.

Fazzoletto: «Non crudele. Non volevo pulissi altro adulto».

Annuisce. «So. Paura sola».

Colpisce. Mai pensato paura tiene familiare, anche brutto.

Restiamo contatto. Non stretti, abbastanza.

Colpo scena.

Quattro mesi CVS, messaggio improvviso: Offerta lavoro. Grazie a te.

Confusa, chiedo.

Lavoro part-time nonprofit mamme single. Admin prima. Notano empatia, etica, spingono coordinatrice programma.

Esita, no laurea, esperienza scarsa.

Manager vede qualcosa – forse storia, forse presente nonostante caos.

Dice: «Candidata perché ricordo non mollavi. Fatto vedere brutto. Pensato, posso essere quella per altre».

Prende lavoro.

Ora gestisce workshop genitori, collega mamme case, parla scuole superiori relazioni sicure, valore proprio.

Ultima volta, persona nuova. Sicura. Stanca sì – vera stanchezza, guadagnata.

Caffè, Ayla nanna stroller, Soraya: «Ti odiavo. Senza incazzata, stavo con lui più. Forse sempre».

A volte tradimenti pacchi male benedizioni.

Lezione: non salvi gente, ma specchi.

Non tutti ringraziano.

Talvolta uno gira, si pulisce faccia: «Cavolo. Serviva».



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