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La Russia Avverte gli Stati Uniti di Conseguenze “Catastrofiche” se Trump Approva un Attacco all’Iran



Dopo le notizie secondo cui Donald Trump avrebbe “approvato” un piano d’attacco contro l’Iran, la Russia ha inviato un messaggio preoccupante agli Stati Uniti.



Il presidente americano è al centro di interrogativi riguardo a se e come l’America potrebbe intervenire in Medio Oriente, dove le tensioni restano altissime dopo gli attacchi missilistici reciproci tra Iran e Israele della scorsa settimana.

Si dice che Donald Trump abbia abbandonato anticipatamente la conferenza dei leader del G7 lunedì 16 giugno per affrontare la questione, dopo aver risposto inizialmente con un ambiguo “Potrei farlo, potrei non farlo” alla domanda se gli Stati Uniti si sarebbero uniti al conflitto.

Il giorno successivo, martedì 17 giugno, è stato avvistato un raro volo del “jet del Giorno del Giudizio” dell’US Air Force, un aereo progettato per gestire disastri nucleari, alimentando i timori che una guerra possa essere imminente.

Secondo ABC News, Trump avrebbe detto ai suoi principali consiglieri per la sicurezza nazionale nella Situation Room lo stesso giorno che avrebbe approvato qualsiasi piano di attacco all’Iran, qualora gli fosse stato presentato, avvicinandosi così a quella possibilità. Pur sostenendo l’idea di un attacco, starebbe aspettando di vedere se l’Iran sarà disposto a negoziare la cessazione del suo programma nucleare, secondo fonti citate dal Wall Street Journal.

Commentando la strategia, Trump ha spiegato: “Mi piace prendere la decisione finale un secondo prima che sia necessaria.”

“La dichiarazione del presidente Trump di oggi è chiara: tutte le opzioni restano sul tavolo,” ha aggiunto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ai giornalisti.

Approfittando dell’escalation delle tensioni, la Russia, alleata dell’Iran, ha minacciato che un intervento statunitense potrebbe “radicalmente destabilizzare l’intera situazione.”

Parlando con Reuters, la portavoce russa Maria Zakharova ha detto: “Le strutture nucleari vengono colpite… Dov’è la preoccupazione della comunità internazionale?”

Ha poi lanciato un inquietante avvertimento: una “catastrofe nucleare” potrebbe verificarsi in qualsiasi momento.

All’inizio della settimana, Sergei Ryabkov, vice ministro degli Esteri russo, ha dichiarato a Interfax che Mosca aveva consigliato agli Stati Uniti di non intervenire nel conflitto, sottolineando che già centinaia di iraniani sono stati uccisi e decine di israeliani feriti.

L’Ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell’Iran, ha affermato che un coinvolgimento americano sarebbe “costoso,” aggiungendo minacciosamente: “La nazione iraniana non si arrenderà.”

Il presidente russo Vladimir Putin ha negato che la Russia intenda coinvolgersi direttamente, affermando: “Non imponiamo nulla a nessuno; stiamo solo discutendo di come vediamo una possibile via d’uscita dalla situazione.”

“Ma la decisione, ovviamente, spetta ai leader politici di tutti questi paesi, in primo luogo Iran e Israele.”

Trump ha scritto sulla sua piattaforma Truth Social che l’Iran “avrebbe dovuto firmare l’accordo che gli ho ordinato di firmare” e ha invitato i cittadini di Teheran a lasciare la città prima di partire per il G7 in Canada.

“Che vergogna e spreco di vite umane. Detto chiaramente, L’IRAN NON PUÒ AVERE ARMI NUCLEARI. L’ho detto più e più volte!” ha aggiunto.

Mercoledì 18 giugno, Trump ha detto ai giornalisti di essere “stanco” della questione e che la sua pazienza con l’Iran è “già finita.”

“Mi arrendo,” ha continuato. “Basta. Poi andremo a far saltare in aria tutte, sai, tutte le cose nucleari che ci sono in giro lì.”



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