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Lo sfogo di Stefania Nobile prima del fermo: ‘Non ne posso più. Davide Lacerenza sta andando oltre



Recentemente, Stefania Nobile ha rivelato le sue angosce in una conversazione con Davide Ariganello, collaboratore di Davide Lacerenza, entrambi arrestati il 4 marzo dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta su un giro di droga e prostituzione legato alla Gintoneria in via Napo Torriani. Durante questo sfogo, Nobile ha dichiarato: “Non ce la faccio più, veramente, devo fare qualcosa. Devo sparire, mia mamma mi dice sempre che dovrei andare via”.



Secondo gli investigatori del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, coordinati dalla pm di Milano Francesca Crupi, Nobile e Lacerenza avrebbero gestito un’attività che andava ben oltre la semplice offerta di champagne costosi e cibo esotico. Per i clienti più abbienti, avrebbero creato “pacchetti” che includevano anche cocaina ed escort. Questo sistema, orchestrato da Lacerenza con la complicità della sua socia ed ex compagna, era sotto indagine già dalla fine del 2023.

Nobile, figlia della celebre Wanna Marchi, ha espresso la sua inquietudine riguardo alla situazione, dicendo: “Tanto da un momento all’altro arrivano, io me lo aspetto. Non dormo la notte, dormo mezzora e mi sveglio perché arrivano”. La donna, secondo il gip, non solo tollerava le attività illecite di Lacerenza, ma sarebbe stata coinvolta attivamente, reinvestendo i proventi in Albania, si stima per un valore di circa 80 milioni di euro. Questo comportamento evidenziava una scelta di convenienza, data la grande quantità di denaro che i “servizi extra” generavano, con incassi che potevano raggiungere anche i 70mila euro a serata per un singolo cliente.

Negli ultimi anni, tuttavia, Nobile avrebbe cominciato a disprezzare gli eccessi del locale di via Torriani. Per questo motivo, le è stato contestato solo il reato di prostituzione, escludendo quello di spaccio. In un momento di vulnerabilità, ha dichiarato: “Io se devo fare una chiamata la faccio e lo rinchiudo, ma sono combattuta”. Ha anche aggiunto: “Possiamo continuare così? Davvero, sono stanca, sono veramente arrivata al limite, non è giusto. Mi sono anche pentita di aver preso il locale, sta esagerando. Dà i soldi a tutte”, riferendosi alle escort.

Anche la madre di Nobile, Wanna Marchi, ha manifestato preoccupazione per la situazione, come evidenziato in una conversazione telefonica con il figlio Maurizio. In queste conversazioni, Marchi ha affermato: “Per carità, incassiamo. Però è un uomo così schifoso”, parlando di Lacerenza, accusato di aver speso oltre 640mila euro in donne, champagne e cocaina negli ultimi tre anni. Le continue transazioni bancarie, annotate con la causale “champagne”, hanno attirato l’attenzione delle autorità fiscali, dando il via agli accertamenti da parte della Finanza.

Ogni due ore ci svegliamo, guardiamo cos’è che fa lui, perché lei vede dalle telecamere, sta lì con tutte ste t**e*”, ha continuato Marchi. La tensione all’interno della famiglia è palpabile, con Nobile che si sente intrappolata in una situazione insostenibile. “Tu pensa che dovrebbero parlare di lavoro, lui non apre bocca, e se lei dice qualcosa lui dice: Mi hai rotto, e se ne va a drogarsi di là”.



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