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Matrimonio speciale all’Ismett di Palermo: Maria e Giuseppe uniti in Terapia Intensiva



Un evento straordinario si è svolto all’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione di Palermo, dove una paziente maltese di 42 anni, Maria, ha coronato il suo sogno di sposare religiosamente il marito Giuseppe, nonostante fosse ricoverata in Terapia Intensiva a causa di una grave miocardite. La cerimonia, organizzata con grande cura dal personale sanitario, ha commosso tutti i presenti.



La storia di Maria ha avuto inizio a Malta, dove è stata ricoverata in condizioni critiche per una severa infiammazione cardiaca che impediva al cuore di pompare sangue correttamente. La situazione era estremamente delicata e ogni minuto risultava cruciale. Per garantire la migliore assistenza possibile, è stato attivato il collegamento con l’Ismett di Palermo, centro di riferimento internazionale per patologie cardiopolmonari.

Un’équipe medica guidata dalla dottoressa Giovanna Panarello, responsabile della Terapia Intensiva dell’istituto palermitano, si è recata a Malta per stabilizzare la paziente e prepararla al trasferimento. Tra le procedure adottate vi è stato il collegamento all’Ecmo, un sistema avanzato di ossigenazione extracorporea a membrana che sostituisce temporaneamente la funzione del cuore e dei polmoni. Questo intervento ha permesso a Maria di superare la fase più critica della malattia e di essere trasportata in sicurezza presso l’ospedale siciliano.

Una volta arrivata a Palermo, la paziente è stata accolta da un’équipe multidisciplinare composta da medici, infermieri e operatori sanitari che l’hanno assistita costantemente durante il suo percorso clinico. Nonostante le difficoltà legate alla sua condizione, la presenza del marito Giuseppe ha rappresentato per lei un importante sostegno emotivo. La coppia, unita civilmente da tempo e profondamente legata alla fede cattolica, desiderava completare la loro unione anche attraverso il rito religioso.

Con la collaborazione della direzione sanitaria e del personale del reparto, il desiderio della coppia è stato reso possibile. La cerimonia si è svolta direttamente in Terapia Intensiva, con tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza clinica di Maria. L’ambiente è stato trasformato per l’occasione: un piccolo spazio è stato decorato con fiori e un altare improvvisato, mentre familiari arrivati appositamente da Malta e un parroco hanno partecipato all’evento.

Il momento dello scambio delle promesse è stato particolarmente emozionante, accompagnato da lacrime e sorrisi. La direttrice sanitaria dell’Ismett, Cinzia Di Benedetto, ha dichiarato: “È stata una grande gioia vedere come l’amore possa dare forza anche nei momenti più difficili. Siamo orgogliosi di aver contribuito a esaudire questo desiderio, senza mai perdere di vista la sicurezza clinica”.

L’Ismett, nato dalla collaborazione tra Regione Siciliana e UPMC (University of Pittsburgh Medical Center), rappresenta oggi un centro di eccellenza internazionale nella gestione di casi complessi. Ogni anno vengono trattati centinaia di pazienti affetti da patologie gravi, facendo dell’istituto un punto di riferimento per interventi salvavita come quello che ha permesso a Maria di affrontare la sua condizione critica.



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