La recente imitazione di Monica Setta da parte di Giulia Vecchio nel programma GialappaShow ha suscitato una reazione negativa da parte della conduttrice. L’interpretazione della presentatrice di “Storie di Donne al Bivio” non è stata accolta con favore, poiché ritenuta irrispettosa e offensiva. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Setta ha spiegato le ragioni del suo malcontento, sottolineando che il modo in cui è stata rappresentata non rispecchia la realtà e ha generato critiche spiacevoli nei suoi confronti.
Secondo quanto dichiarato, l’imitazione avrebbe travalicato i limiti della satira, trasformandosi in qualcosa di più simile a una diffamazione. La conduttrice ha descritto come si sia sentita umiliata dalla caricatura che la mostrava in modo esagerato e poco rispettoso: “Mi è dispiaciuto essere rappresentata in maniera così estrema: sembro l’Incredibile Hulk. Milly Carlucci è stata proposta in maniera molto morbida e deliziosa mentre io, che in realtà sono molto minuta e ho il 38 di piede, appaio in maniera volgare. Mi hanno messo il naso adunco – che non ho –, mi hanno invecchiata e imbruttita. Sembro un mostro”.
Le conseguenze dell’imitazione non si sono limitate alla sfera televisiva. Monica Setta ha rivelato di aver ricevuto una serie di messaggi offensivi e minacce sui social media, che hanno contribuito ad aumentare il suo disagio. “Ho ricevuto minacce orribili sui social, gente che mi diceva che faccio schifo, che sembro una trans, che devo morire”, ha affermato. Questo clima di ostilità l’ha portata a intraprendere azioni legali per proteggersi: “Questo mi ha spaventata, ed è per questo, anche alla luce di diversi messaggi di morte, che ho fatto un esposto agli uffici della squadra mobile della Questura di Roma contro ignoti”.
Oltre alla controversia legata a GialappaShow, si è parlato anche di un’altra imitazione che avrebbe dovuto essere trasmessa nel programma “Belve”. L’attore e imitatore Vincenzo De Lucia aveva in programma di rappresentare Monica Setta, ma l’idea è stata successivamente accantonata. In merito a questo episodio, la conduttrice ha chiarito che non è stata lei a richiedere la cancellazione dell’imitazione, ma che la decisione è stata presa dalla conduttrice del programma, Francesca Fagnani.
“È stata Francesca Fagnani a ritenere di non mandarla in onda, così come ha dichiarato lei stessa. Era dicembre, stavo vivendo un momento particolarmente delicato della mia vita privata e mi avrebbe fatto strano vedermi imitata in televisione in quelle settimane: ho fatto semplicemente presente il mio umore, e Francesca ha ritenuto più opportuno fermarsi”, ha spiegato Setta.
La vicenda ha acceso un dibattito sui confini tra satira e rispetto personale. Sebbene Monica Setta abbia sottolineato di non essere contraria all’uso dell’ironia o della parodia, ha ribadito che queste forme di espressione non dovrebbero mai sfociare in attacchi personali o rappresentazioni denigratorie. Il caso solleva interrogativi su come la televisione possa bilanciare libertà creativa e sensibilità individuale, soprattutto quando si tratta di personaggi pubblici.
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