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Muore a 3 anni per sospetta meningite fulminante, il bimbo non era vaccinato: Procura indaga



Che botta tremenda per una famiglia di Taranto. Nessuno si aspetta di vedere sparire il proprio bambino così, da un momento all’altro. Un piccolo di tre anni se n’è andato all’alba del 4 settembre all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari, probabilmente per una meningite fulminante. Una roba che ti lascia senza fiato, davvero.



Tutto è iniziato il giorno prima, quando i genitori hanno portato il bimbo al pronto soccorso a Taranto, già preoccupati a morte. I medici hanno capito al volo che la situazione era serissima: ricovero immediato in Pediatria, prime cure d’urgenza. Ma niente, purtroppo le sue condizioni sono peggiorate a vista d’occhio. Verso le dieci di sera hanno deciso di trasferirlo di corsa a Bari. Arrivato lì, il piccolo era praticamente già in condizioni disperate. E qualche ora dopo, al sorgere del sole, il suo cuoricino non ce l’ha fatta più.

Le prime indagini dicono che probabilmente si è trattato di una sepsi fulminante da meningococco, che è uno di quei batteri bastardi che non ti danno neanche il tempo di capire cosa sta succedendo. Pare che il bimbo non fosse vaccinato contro questa infezione, e sì, questo può aver giocato un ruolo pesante nella tragedia. Per togliere ogni dubbio, la Procura di Bari ha ordinato esami medico-legali. La salma è stata portata all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico, e nelle prossime ore vedranno se fare l’autopsia.

Nel frattempo, i genitori – distrutti, ovviamente – hanno denunciato tutto, perché vogliono capire se sia stato fatto davvero tutto il possibile. Ora la magistratura dovrà chiarire se i protocolli sono stati rispettati e se c’è stato qualche buco nell’assistenza.

Intanto la ASL ha già attivato i controlli e la profilassi per chi è stato a stretto contatto col piccolo, giusto per evitare altri casi. Perché quando si parla di meningococco, non si scherza per niente. Michele Conversano, il direttore della prevenzione a Taranto, lo ha detto chiaro e tondo: “Il meningococco è una brutta bestia, può uccidere in poche ore e spesso i medici possono fare poco. L’unica vera arma è il vaccino.” Punto.

Anche il direttore della Pediatria di Taranto, Valerio Cecinati, ha rilanciato il messaggio: “I vaccini contro il meningococco sono sicuri ed efficaci, bisogna farli nei primi anni di vita, senza aspettare.” Insomma, l’appello ai genitori è chiaro: controllate la copertura vaccinale dei vostri figli e, se manca qualcosa, correte subito a rimediare.

Ora tutta la comunità aspetta di sapere come andrà a finire questa storia. Solo con i risultati degli esami legali la famiglia potrà finalmente avere qualche risposta e, forse, salutare il proprio piccolo come si deve. Che dire, una tragedia che lascia tutti senza parole.



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