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Muore dopo un intervento odontoiatrico a Brescia: a processo dentista, anestesista e assistente



Un odontoiatra, un assistente e un anestesista sono stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Brescia con l’accusa di omicidio colposo in relazione alla morte di Luigi Floretta. Il 45enne, residente a Bolzano e dipendente della Rai dell’Alto-Adige, è morto a fine giugno 2023 dopo un trattamento odontoiatrico in uno studio dentistico della città lombarda.



La consulenza medico-legale, commissionata dalla Procura, ha identificato la causa della morte in una “tossicità sistemica da anestetico locale”, che ha provocato un arresto cardiaco al termine dell’intervento odontoiatrico. Floretta aveva scelto la clinica privata di Brescia proprio per la possibilità di sottoporsi a sedazione profonda, preferendola alla tradizionale anestesia locale, secondo quanto dichiarato dalla moglie.

Le indagini condotte dai carabinieri del Nas e le testimonianze raccolte hanno rivelato che Floretta ha accusato un malore e perso conoscenza circa un’ora dopo l’intervento, una volta svanito l’effetto della sedazione. Immediatamente è stata effettuata una chiamata al 112, e il paziente è stato trasferito in condizioni critiche all’ospedale Civile di Brescia. Purtroppo, il suo cuore ha cessato di battere 48 ore dopo, nel reparto di Terapia intensiva.

L’accusa sostiene che la somministrazione dell’anestetico sia stata gestita in modo inappropriato, portando al tragico esito. La sedazione profonda, scelta da Floretta per il suo intervento, è stata al centro delle indagini che hanno cercato di chiarire se vi siano state negligenze da parte del personale medico coinvolto.

La moglie di Floretta ha testimoniato che il marito aveva deciso di affidarsi alla clinica privata di Brescia proprio per l’opzione della sedazione, che considerava più sicura e meno invasiva rispetto all’anestesia locale. Tuttavia, le circostanze del decesso hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza e sull’adeguatezza delle pratiche mediche adottate.

Il processo cercherà di stabilire le responsabilità dei tre imputati, valutando se vi siano stati errori procedurali o mancanze nella gestione dell’intervento odontoiatrico. La vicenda ha suscitato grande attenzione mediatica, non solo per la gravità dell’accusa, ma anche per le implicazioni sulla sicurezza delle pratiche anestetiche in ambito odontoiatrico.

La comunità di Bolzano e i colleghi della Rai hanno espresso il loro cordoglio per la perdita di Luigi Floretta, ricordato come un professionista competente e un uomo di famiglia dedito. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo e ha portato alla luce la necessità di maggiore vigilanza e responsabilità nelle procedure mediche.



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