Virginia Asia Agnelli, figlia del compianto Giovannino Agnelli, ha scelto una data carica di significato per il suo matrimonio. Sabato, proprio nel giorno in cui ricorre il ventottesimo anniversario della morte del padre, ha detto “sì” a Frankie Lagrange, figlio di un economista multimilionario, in una cerimonia tenutasi presso Villa Varramista, nella campagna pisana.
La sposa, che aveva solo tre mesi quando suo padre fu stroncato da un raro e aggressivo tumore nel 1997, ha voluto così rinsaldare il legame con un luogo a lui caro. Giovannino, ricordato da molti nella zona per i suoi modi semplici e per le sfrecciate in Vespa verso lo stabilimento Piaggio di Pontedera, aveva sposato proprio qui, nel 1996, l’architetta inglese Frances Avery Howe.
Le nozze sono state un evento di grande portata, con circa seicento invitati provenienti da tutto il mondo e un imponente dispiegamento di sicurezza privata, che ha reso la cerimonia praticamente blindata. La pianificazione dell’evento sarebbe stata affidata a un noto wedding planner britannico. Dopo la funzione, tenuta in un luogo volutamente riservato, gli ospiti sono stati trasferiti per la cena con un corteo di van neri dai vetri oscurati.
Tra i presunti presenti figurano membri della famiglia allargata Agnelli: Andrea Agnelli con l’ex moglie Emma Winter, la nonna Allegra, la zia Anna e il cugino Lapo Elkann. Tra gli ospiti internazionali, si parla anche della stilista Stella McCartney. Non è invece certa la presenza di John Elkann, impegnato nella giornata con le dichiarazioni sulla non vendita della Juventus.
La scelta di Villa Varramista aggiunge un ulteriore strato di emotività alla vicenda. La tenuta, al contrario della Juventus, è da tempo sul mercato immobiliare. Dopo la tragica scomparsa di Giovannino a soli 33 anni, la madre di Virginia Asia, Frances, si è allontanata dall’Italia, costruendo una nuova vita in Inghilterra accanto al celebre hairstylist John Frieda, con cui ha avuto altri due figli.
Cresciuta lontano dai riflettori italiani, Virginia Asia ha mantenuto un profilo riservatissimo, estraneo alle cronache mondane e alle dinamiche familiari più pubbliche. Iscritta a un corso d’arte all’Università di Leeds, è rimasta ai margini delle battaglie ereditarie. La sua discrezione è stata confermata anche dalla sindaca di Montopoli, Linda Vanni, che ricordando la partecipazione della ragazza a una commemorazione per il padre tre anni fa, l’ha descritta, insieme alla madre, come “persone molto riservate”.
Il matrimonio rappresenta quindi non solo l’inizio di una nuova vita per Virginia Asia, ma anche un toccante ritorno alle origini, un modo per onorare la memoria di un padre mai conosciuto, ma il cui legame con quei luoghi rimane indelebile.



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