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Nicole, la tredicenne scomparsa il 17 agosto da Busto Arsizio, è stata ritrovata sana e salva nella mattinata di mercoledì 20 agosto grazie all’intervento dell’associazione Penelope Lombardia



È terminata con un lieto fine la vicenda che ha coinvolto Nicole, la ragazzina di 13 anni che si era allontanata domenica sera da una comunità a Busto Arsizio, in provincia di Varese. La notizia del ritrovamento è stata diffusa dall’associazione Penelope Lombardia, impegnata da giorni nelle ricerche. La giovane è stata rintracciata nella mattinata del 20 agosto, anche se non sono stati resi noti i dettagli relativi al luogo e all’orario del ritrovamento.



Secondo quanto emerso, Nicole si era allontanata volontariamente la sera del 17 agosto portando con sé il telefono cellulare. Questo elemento si è rivelato decisivo nelle indagini, poiché durante la notte successiva alla scomparsa il dispositivo si è agganciato a una cella telefonica situata nel quartiere Corvetto, nella zona sud di Milano. Tale segnale ha fornito agli investigatori un primo importante indizio sulla possibile direzione intrapresa dalla ragazza.

Nei giorni seguenti, l’associazione Penelope Lombardia ha lanciato un appello attraverso i social media, pubblicando la fotografia e una dettagliata descrizione della tredicenne. Il post ha suscitato grande partecipazione da parte degli utenti, che hanno condiviso in massa l’annuncio contribuendo in modo significativo a mantenere alta l’attenzione sul caso.

Grazie a chi ha condiviso, a chi ha guardato con attenzione, a chi ha sperato con noi”, si legge nel messaggio pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione. “Un abbraccio sincero a Nicole e alla sua famiglia”.

Anche la madre di Nicole aveva lanciato un appello pubblico, chiedendo l’aiuto della comunità online per ritrovare la figlia. “Vi prego condividete… aiutatemi”, aveva scritto in un messaggio rivolto agli utenti dei social, che ha avuto una notevole risonanza.

La giovane, al momento della scomparsa, indossava una maglietta bianca, pantaloncini neri e scarpe da ginnastica bianche. Alta circa un metro e sessanta, con un peso di circa 66 chili, ha occhi marrone scuro, capelli castani e un piccolo angioma sul lato destro del viso. Tutti questi dettagli erano stati diffusi per agevolare il suo riconoscimento da parte della cittadinanza.

La scomparsa di Nicole aveva suscitato forte preoccupazione tra i familiari e nella comunità locale. Il pronto intervento degli enti coinvolti, unito alla rapida diffusione delle informazioni attraverso i social media, ha permesso un rapido sviluppo delle ricerche. È proprio grazie a questo impegno congiunto che si è potuti arrivare al ritrovamento della giovane in tempi relativamente brevi.

Non sono stati forniti ulteriori dettagli sullo stato di salute della tredicenne né sulle circostanze del suo ritrovamento, ma l’informazione essenziale – il suo ritorno in sicurezza – ha rappresentato un sollievo per tutti coloro che avevano seguito con apprensione la vicenda.

Il caso di Nicole si aggiunge a quelli che negli ultimi tempi hanno visto l’impiego sempre più efficace dei social network nelle ricerche di persone scomparse, confermando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini. In questo contesto, l’azione tempestiva dell’associazione Penelope Lombardia si è rivelata fondamentale.



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