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“Non avete idea di cosa avete scatenato”: le prime parole di Erika Kirk dopo l’omicidio del marito Charlie



Per la prima volta dopo la tragica scomparsa di Charlie Kirk, la moglie Erika Kirk ha deciso di intervenire pubblicamente per assicurare che il lavoro e l’eredità del marito continueranno a vivere. L’attivista, noto per le sue posizioni conservatrici e fondatore di Turning Point USA, è stato colpito da un proiettile durante un evento presso la Utah Valley University e successivamente è deceduto in ospedale. L’episodio ha sconvolto l’opinione pubblica americana e ha portato all’arresto di Tyler Robinson, un giovane di 22 anni residente nello Utah, ritenuto responsabile dell’agguato.



Durante un evento commemorativo trasmesso in diretta, Erika Kirk ha parlato con fermezza e determinazione, promettendo di portare avanti il lavoro del marito. La cerimonia è iniziata con alcuni minuti di silenzio, durante i quali una telecamera ha inquadrato una sedia vuota, simbolo dell’assenza di Charlie Kirk. Nel suo discorso, la moglie ha dichiarato: “Se pensavate che la missione di mio marito fosse potente prima, non avete idea. Non avete idea di cosa avete appena scatenato in tutto il Paese.” Rivolgendosi idealmente al marito, ha aggiunto: “Ti prometto che non lascerò mai morire la tua eredità.”

Erika Kirk ha anche parlato di Turning Point USA, l’organizzazione fondata da Charlie Kirk per coinvolgere i giovani conservatori nei campus universitari americani. La donna ha promesso di far crescere ulteriormente il movimento: “Ti prometto che renderò Turning Point Usa la cosa più grande che questa nazione abbia mai visto.” Nonostante il lutto, ha confermato che il tour programmato dal marito, “The American Comeback Tour”, proseguirà come previsto e che ci saranno altri eventi negli anni futuri. Inoltre, ha ribadito che la conferenza annuale dell’organizzazione si terrà in Arizona a dicembre: “In un mondo pieno di caos, dubbi e incertezza, la voce di mio marito rimarrà e risuonerà più forte e chiara che mai, e la sua saggezza perdurerà.”

L’omicidio dell’attivista ha scatenato reazioni forti nel panorama politico americano. Il presidente Donald Trump, tra i primi a commentare l’arresto del presunto colpevole, ha espresso il desiderio che Tyler Robinson riceva la pena capitale per l’accaduto. Nel frattempo, Erika Kirk, nel suo discorso, ha voluto ringraziare i soccorritori che hanno tentato di salvare la vita del marito e ha espresso gratitudine verso figure politiche vicine alla famiglia, tra cui il vicepresidente JD Vance e sua moglie Usha, oltre al presidente Trump. “Signor Presidente, mio marito le voleva bene. E sapeva che anche lei lo amava,” ha detto con voce rotta dall’emozione. Ha inoltre ricordato il gesto di JD Vance, che ha accompagnato la bara fino in Arizona.

L’attivista conservatore era noto per le sue posizioni controverse su temi come l’uso delle armi e i diritti delle persone transgender negli Stati Uniti. Ironia tragica del destino, il proiettile che lo ha ucciso lo ha colpito proprio mentre rispondeva a una domanda su questi argomenti durante l’evento pubblico. La moglie era presente tra il pubblico insieme ai loro due figli quando è accaduto il dramma. Nel suo discorso, Erika Kirk ha sottolineato l’amore che il marito aveva per la sua famiglia: “Ma soprattutto, Charlie amava i suoi figli. E mi amava. Con tutto il suo cuore. E si è assicurato che lo sapessi ogni giorno.”

L’assassinio di Charlie Kirk ha sollevato numerosi interrogativi sulla sicurezza degli eventi pubblici e sul clima politico negli Stati Uniti. Alcuni esponenti politici hanno già espresso preoccupazioni riguardo alla crescente polarizzazione e alle tensioni che sembrano alimentare episodi di violenza. Tra questi, il senatore Ciriani, che ha paragonato le opposizioni alle Brigate Rosse, accusandole di “odio democratico”.

La comunità conservatrice americana si è stretta attorno alla famiglia Kirk, promettendo sostegno per portare avanti la missione dell’attivista. La determinazione mostrata da Erika Kirk nel suo discorso sembra voler trasformare una tragedia personale in un rinnovato impegno per i valori che il marito rappresentava. Con il proseguimento delle attività di Turning Point USA e degli eventi previsti nei mesi futuri, l’eredità di Charlie Kirk sembra destinata a lasciare un segno profondo nel panorama politico americano.



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