Un dramma ha colpito la comunità di Tullahoma, nel Tennessee, dove un uomo di 50 anni, James Alexander Smith, e la sua nipotina di soli 3 mesi sono stati trovati senza vita a seguito di un attacco da parte dei sette pitbull che vivevano con loro. L’incidente è avvenuto mercoledì scorso, come confermato dalla polizia locale.
All’arrivo degli agenti, la scena si è presentata in modo sconvolgente: il corpo di Smith era già privo di vita, mentre i cani continuavano ad aggredire la bambina. Per fermare l’assalto e raggiungere le vittime, gli agenti sono stati costretti a uccidere alcuni dei pitbull. La brutalità dell’accaduto ha spinto il procuratore distrettuale a descrivere l’evento come “una scena brutale”.
Le indagini sono attualmente in corso per determinare se James Alexander Smith e la nipote siano stati uccisi durante l’attacco dei cani o se fossero già morti prima che iniziasse quello che è stato definito un vero e proprio massacro. I pitbull erano tutti di proprietà della famiglia e, secondo i vicini, avevano in passato attaccato altri animali del quartiere, ma non si erano mai verificati incidenti così gravi.
Un residente della zona, Brian Kirby, ha raccontato a Fox 8 News di aver assistito a una scena di panico: “Ho visto una donna in mezzo alla strada che urlava. Appena tornato dal lavoro, le ho chiesto se avesse bisogno di aiuto, ma lei è corsa verso il retro della casa”. Poco dopo, Kirby ha sentito le sirene delle auto della polizia arrivare sul posto.
I cani che non sono stati uccisi durante l’intervento della polizia sono stati successivamente portati via dal Controllo Animali. Le autorità locali non hanno ancora comunicato se verranno presentate accuse formali nei confronti di qualcuno in relazione all’incidente.
Questo tragico evento ha scosso profondamente la comunità di Tullahoma, che si trova ora a fare i conti con la perdita di due vite in circostanze così drammatiche. La polizia continua a raccogliere informazioni e a interrogare testimoni per chiarire la dinamica dei fatti e stabilire eventuali responsabilità.
La morte di James Alexander Smith e della sua nipotina ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli animali domestici e sulle responsabilità dei proprietari, in particolare quando si tratta di razze conosciute per la loro forza e aggressività. La comunità si interroga su come prevenire simili tragedie in futuro e su quali misure potrebbero essere adottate per garantire la sicurezza dei bambini e degli adulti.



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