In una sincera intervista rilasciata a Vanity Fair, Ornella Vanoni ha condiviso dettagli intimi della sua vita, dalla lotta contro la depressione all’uso di marijuana per gestire i suoi pensieri più cupi. L’artista, una delle voci più iconiche della musica italiana, ha rivelato di aver affrontato tre gravi episodi di crisi depressive nel corso della sua esistenza, uno dei quali ha richiesto un ricovero presso la clinica San Rossore di Pisa.
Vanoni ha spiegato che l’ultima crisi è stata particolarmente difficile: “Non dormivo da tre mesi per via dell’ansia e, quando non dormi, è impossibile non andare in depressione. Penso che capiterebbe a chiunque”. La mancanza di sonno, secondo la cantante, è stata un fattore determinante nel peggioramento del suo stato mentale. Tuttavia, grazie agli psicofarmaci e al supporto medico, è riuscita a superare quel periodo buio.
Un aspetto curioso emerso dall’intervista riguarda il suo uso di marijuana. Vanoni ha ammesso di utilizzarla per calmare i pensieri negativi che spesso la tormentano. “Preferisco dormire da sola. Anche perché questo mi consente di fumare. Se ci fosse qualcuno vicino magari potrebbe dargli fastidio”, ha dichiarato. La cantante ha raccontato che la sera è il momento in cui si concede questa abitudine per spegnere i pensieri dolorosi: “Possono riguardare qualunque cosa mi abbia addolorato profondamente. Ormai è tutto un dolore, basta guardare la televisione o leggere i giornali per sentirlo”.
Il tema della depressione e il modo in cui l’artista lo ha affrontato sono stati trattati anche nella sua autobiografia, dove Vanoni ha parlato apertamente del suo percorso personale e delle strategie adottate per ritrovare un equilibrio. La marijuana, per lei, rappresenta una forma di sollievo temporaneo dai pensieri che possono essere scatenati da eventi esterni o da esperienze personali dolorose.
Durante l’intervista, Ornella Vanoni ha affrontato anche un altro argomento delicato: la morte. Nonostante sia un tema che spaventa molte persone, l’artista lo affronta con umorismo e serenità. “Il giorno che arriverà la affronterò come tutti. Mi tranquillizza che, oggi, non ci sia più la sofferenza prima di morire: oggi ti fanno la morfina e non senti più niente. Si muore dolcemente”, ha commentato.
Questa visione serena della morte è stata anche protagonista di un momento ironico durante una recente puntata del programma televisivo “Che Tempo Che Fa”, condotto da Fabio Fazio. Nel corso dello show, Vanoni ha firmato per gioco un accordo che prevedeva la sua partecipazione al programma per un altro anno. Con il suo tipico senso dell’umorismo, ha scherzato dicendo: “Ma non è detto che io ci arrivi”.
L’intervista ha offerto uno spaccato autentico della vita di una donna che, nonostante le difficoltà personali e le sfide emotive, continua a vivere con ironia e determinazione. Ornella Vanoni, con la sua schiettezza e il suo modo unico di affrontare temi complessi come la depressione e la morte, si conferma una figura straordinaria nel panorama culturale italiano.
La cantante non ha mai nascosto le sue fragilità e le sue battaglie personali, rendendola un simbolo di forza e autenticità per molti. La sua capacità di parlare apertamente di argomenti spesso considerati tabù, come l’uso di marijuana e la gestione della depressione, rappresenta un esempio di coraggio e trasparenza.
Nel corso della sua carriera, Vanoni ha saputo reinventarsi e affrontare ogni sfida con determinazione. La sua sincerità nel condividere aspetti così privati della sua vita offre uno spunto di riflessione importante su tematiche che riguardano molte persone. L’artista non solo continua a brillare nel mondo dello spettacolo, ma dimostra anche una profonda umanità che va oltre le luci della ribalta.
In questa intervista, emerge una Ornella Vanoni autentica e senza filtri, pronta a raccontarsi senza paura del giudizio. Con il suo talento e la sua personalità unica, rimane una figura centrale nella cultura italiana, capace di ispirare generazioni con le sue storie di resilienza e forza interiore.
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