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Ozzy Osbourne si esibisce per l’ultima volta a Birmingham, raccogliendo 190 milioni di euro per la ricerca sul Parkinson. Muore due settimane dopo a 76 anni.



Il 5 luglio 2025, Ozzy Osbourne, icona dell’heavy metal e frontman dei Black Sabbath, ha salutato il pubblico per l’ultima volta con un concerto memorabile nella sua città natale, Birmingham. L’evento, intitolato “Back to the Beginning”, ha rappresentato una celebrazione dei 50 anni di storia del metal e si è trasformato nel suo ultimo tributo alla musica e ai fan. Due settimane dopo, il 22 luglio, Osbourne è morto all’età di 76 anni, segnando la fine di un’era per il mondo della musica.



L’esibizione ha avuto luogo presso l’Aston Park, a pochi chilometri dal quartiere dove Ozzy è cresciuto. Sul palco, in una storica reunion dei Black Sabbath, erano presenti Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward, che hanno accompagnato il cantante in quello che sarebbe stato il suo addio definitivo. Nonostante le evidenti difficoltà fisiche, con Osbourne costretto a cantare seduto su un trono nero, la sua determinazione a chiudere la carriera in grande stile ha prevalso.

Durante il concerto, Ozzy ha alternato brani della sua carriera solista, come Mama I’m Coming Home e Crazy Train, ai classici immortali dei Black Sabbath, tra cui War Pigs e Paranoid. A rendere l’evento ancora più speciale, sono intervenuti alcuni tra i più grandi nomi della scena heavy metal: Mastodon, Anthrax, Lamb of God, Alice in Chains, Pantera, Tool, Slayer, Guns N’ Roses e Metallica. Inoltre, due supergruppi formati da membri di band leggendarie come Aerosmith, Judas Priest, Blink-182, Red Hot Chili Peppers e Soundgarden hanno reso omaggio alla carriera del cantante.

I biglietti per l’evento avevano prezzi che arrivavano fino a 3000 euro, ma questa cifra non era casuale. L’intero ricavato, pari a 190 milioni di euro, è stato destinato alla ricerca sul Parkinson, una malattia con cui Osbourne conviveva dal 2020. La raccolta fondi è stata gestita dalla fondazione britannica Cure Parkinson’s Trust, con il supporto della moglie di Ozzy, Sharon Osbourne, che ha coordinato l’iniziativa insieme ai figli Jack e Kelly. La famiglia è stata presente dietro le quinte per tutto l’evento.

La portata globale del concerto è stata amplificata grazie alla diretta streaming trasmessa in 31 Paesi, che ha registrato oltre 4 milioni di spettatori collegati via internet. Nei giorni successivi, alcuni momenti dell’esibizione sono stati condivisi sui social dalla famiglia Osbourne, trasformando il concerto in un vero documento storico. Questo evento non solo ha segnato la fine della carriera di una leggenda del rock, ma ha anche rappresentato un gesto significativo verso una causa importante.

La morte di Ozzy Osbourne il 22 luglio ha lasciato un vuoto nel mondo della musica e tra i suoi fan. Con una carriera che ha definito un genere musicale e ispirato generazioni di artisti, il cantante ha dimostrato fino all’ultimo la sua dedizione alla musica e al pubblico. Il concerto “Back to the Beginning” rimarrà nella memoria collettiva come un momento unico e irripetibile, un addio carico di emozioni e significato.

La sua lotta contro il Parkinson, resa pubblica nel 2020, non gli ha impedito di continuare a dedicarsi alla musica e ai suoi fan. Anche nel momento più difficile della sua vita, Osbourne ha trovato la forza per trasformare il suo ultimo concerto in un’occasione per fare del bene. La cifra raccolta per la ricerca rappresenta un record e testimonia l’impatto che il cantante ha avuto non solo nel mondo della musica ma anche nella società.

Con la sua scomparsa, il mondo dell’heavy metal perde una delle sue figure più iconiche. La sua voce unica, la sua energia sul palco e la sua personalità fuori dagli schemi hanno contribuito a rendere i Black Sabbath una delle band più influenti nella storia del rock. Il suo ultimo saluto a Birmingham, circondato dai suoi compagni di band e da migliaia di fan provenienti da tutto il mondo, sarà ricordato come uno dei momenti più significativi della sua vita.



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