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Paola Caruso in lacrime per la madre malata di Alzheimer: “Non mangia più, lotterò per farla restare con me”



La showgirl Paola Caruso sta attraversando un periodo particolarmente difficile a livello personale e familiare. Dopo aver annullato il matrimonio con il compagno Gianmarco lo scorso maggio, si ritrova ora a dover affrontare le sfide legate alla salute della madre, Wanda, e del figlio Michele. La madre di Paola è affetta da Alzheimer e ha recentemente subito un’embolia polmonare che l’ha costretta al ricovero in ospedale, mettendo a rischio la sua vita.



In un’intervista a Verissimo, andata in onda il 12 ottobre, Paola Caruso ha condiviso la sua angoscia riguardo alle condizioni di salute della madre. “La vedo sfiorire e non posso fare niente. Da un mese e mezzo è a letto, non si muove quasi più e non mangia più, mi cerca con gli occhi. Stava morendo, ho dovuto farla operare. È un vegetale, però è cosciente. Perché devo lasciarla andare? Devo fare il possibile per farla rimanere tra noi”, ha dichiarato la showgirl, visibilmente commossa. Le sue parole hanno toccato profondamente anche la conduttrice Silvia Toffanin, che non ha potuto trattenere le lacrime durante il racconto della situazione.

Oltre alla madre, Paola Caruso ha parlato anche delle condizioni di salute del figlio Michele, di soli 6 anni, che lo scorso inverno è stato operato negli Stati Uniti per un danno al nervo sciatico. Questo problema aveva causato al bambino notevoli difficoltà nel camminare. Durante l’intervista, Paola ha espresso un cauto ottimismo riguardo al recupero del piccolo. “Ha ancora il tutore ma inizia a camminare meglio”, ha spiegato. A distanza di mesi dall’intervento, Michele ha fatto progressi significativi, sebbene il suo percorso di riabilitazione sia ancora agli inizi. “Il danno che ha è definitivo, non tornerà mai come prima, ma adesso riesce a camminare senza tutore. Sono riuscita a dargli una normalità”, ha aggiunto Paola.

La showgirl ha anche menzionato che dovranno tornare negli Stati Uniti per valutare i risultati dell’operazione e che Michele dovrà sottoporsi a un secondo intervento chirurgico a livello osseo per il piede. Nonostante le sfide, Paola Caruso ha sottolineato che il figlio si sente più simile agli altri bambini della sua età, un segnale positivo per il suo morale e il suo sviluppo.

La situazione di Paola Caruso è un esempio di come le difficoltà personali possano accumularsi e mettere a dura prova anche le persone più forti. Affrontare la malattia di un genitore e le difficoltà di salute di un figlio è una sfida che richiede una grande forza interiore. Il suo racconto ha messo in evidenza non solo la sua vulnerabilità, ma anche la determinazione a combattere per il benessere della sua famiglia.

La malattia di Wanda e le difficoltà di Michele rappresentano un carico emotivo significativo per Paola, che deve gestire la sua vita professionale e il suo ruolo di madre in un momento così delicato. La sua storia è un richiamo alla resilienza e alla forza che molte persone devono dimostrare quotidianamente quando si trovano ad affrontare situazioni simili.



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