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Pier Silvio Berlusconi chiude la porta: “Striscia non sostituisce La Ruota della Fortuna, stop all’Isola, GF da rinnovare”



L’incontro natalizio nella sede di Mediaset a Cologno Monzese ha avuto il sapore di una doppia celebrazione. Tra un enorme albero di Natale e dati d’ascolto presentati come record mondiale, l’atmosfera era quella di un’azienda in festa. Al centro dei festeggiamenti, La Ruota della Fortuna, il game show condotto da Gerry Scotti, definito da Federico di Chio, Direttore Marketing Strategico, “un caso” e “una fortunata intuizione imprenditoriale” merito di Pier Silvio Berlusconi. “Non esiste al mondo un programma che fa tutti questi contatti in una settimana. È farina del suo sacco”, ha sottolineato Di Chio.



Il trionfo del programma, e del suo “uomo coraggioso e grande aziendalista” Gerry Scotti, ha avuto una conseguenza diretta sui palinsesti. Striscia la Notizia non tornerà nella fascia dell’access prime time che occupava prima dell’esplosione della Ruota. Una decisione presa, come spiega lo stesso Pier Silvio Berlusconi, insieme al direttore artistico Antonio Ricci: “Sarebbe stato sbagliato riportare Striscia in access visti i risultati de La Ruota della Fortuna. Siamo molto fiduciosi in una sua evoluzione”. Al noto telegiornale satirico verranno quindi dedicate alcune prime serate, presumibilmente dopo il 20 gennaio, con un formato rinnovato.

Il futuro dei reality: stop all’Isola, GF in pausa riflessione

Sul fronte dei reality show, l’Amministratore Delegato di Mediaset ha annunciato due decisioni significative. L’Isola dei Famosi non andrà in onda nella prossima primavera, con uno sguardo rivolto a un futuro forse autunnale o addirittura al 2027. Anche il Grande Fratello vivrà un momento di pausa e profonda riflessione. “È una macchina che va rinnovata, ma va tenuta comunque calda, fermarlo per troppo sarebbe rischioso”, ha spiegato Berlusconi, lasciando intendere che un ritorno è probabile, ma con un format evoluto e un cast che potrebbe tornare alla formula mista tra VIP e concorrenti comuni.

Come riempire il vuoto nei palinsesti?

Con questi due grandi contenitori in standby, la domanda sorge spontanea: come verranno riempite le serate di Canale 5? Pier Silvio Berlusconi ha aperto a diverse possibilità: nuovi show d’intrattenimento, quiz, o programmi-evento come This Is Me o lo show di Pio e Amedeo. Tuttavia, ha confessato una personale preferenza: “Il mio sguardo è sempre più orientato alle fiction, vorrei produrne di più”. Un ambito in cui riconosce il buon lavoro della Rai, ma in cui crede Mediaset possa migliorare. Sul fronte acquisti internazionali, invece, non ha dubbi: il reality migliore in circolazione è già in casa ed è Temptation Island, un successo esportato anche in Spagna.

I progetti futuri: dall’informazione locale a Ilary Blasi

Tra le cose che ammira della concorrenza, Berlusconi ha citato i TGR, definendo l’informazione locale e regionale “un grandissimo valore” che gli piacerebbe sviluppare. Ha invece liquidato come “fantatelevisione” le voci su un possibile approdo di Amadeus in Mediaset, ricordando i suoi attuali vincoli contrattuali.

Sul futuro di Ilary Blasi, ha confermato che la conduttrice fa ancora parte del gruppo e potrebbe essere coinvolta in progetti legati agli speciali di Battiti Live in primavera, oltre all’ormai consolidato appuntamento estivo.

Una rivoluzione negli orari? L’access come nuova prima serata

Infine, una riflessione che potrebbe preludere a cambiamenti strutturali: la fascia dell’access prime time. “La quantità di concorrenza e l’abitudine degli italiani alle piattaforme dopo una certa ora porta a ripensare il modello”, ha affermato Berlusconi. “Può essere vero che l’access diventi una prima serata e dopo vadano fiction o appuntamenti più brevi. Nessuna grande rivoluzione in atto, ma qualche novità si potrebbe apportare”. Una dichiarazione che segnala come Mediaset stia studiando un adattamento strategico alle nuove abitudini di consumo del pubblico.



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