Un episodio avvenuto nel Regno Unito ha attirato l’attenzione dei social: una ragazza inglese, stanca di subire furti e molestie sui mezzi pubblici, ha reagito con fermezza a un tentativo di borseggio. La scena, ripresa da un passeggero, mostra la giovane colpire e respingere una presunta ladra in pieno giorno. Il video ha fatto rapidamente il giro delle piattaforme online, alimentando il dibattito sul problema sempre più diffuso dei furti a bordo di autobus e metropolitane.
Quello dei borseggi non è però un fenomeno isolato all’estero. In Venezia, dove il tema è diventato da tempo oggetto di discussione pubblica, il comitato cittadino “Veneziani non distratti” ha organizzato una provocazione che ha fatto parlare di sé. Lunedì 25 agosto, all’ingresso della Calle della Mandola, è comparso un grande striscione bianco con la scritta nera “Calle pickpocket”. L’installazione riprendeva la grafica dei tradizionali “nizioleti” veneziani, i cartelli che riportano i nomi delle vie della città.
Una ragazza inglese, stufa delle continue molestie e furti, reagisce esasperata.
“Via le mani dalla mia borsa”, e la colpisce con uno schiaffo. pic.twitter.com/RDdKW1rexE
— Francesco 🇮🇹 (@SaP011) August 31, 2025
L’iniziativa, durata poche ore, è stata rimossa dagli agenti della polizia locale e dai vigili del fuoco. Ma l’effetto mediatico è stato immediato: foto e video dello striscione hanno iniziato a circolare online, diventando oggetto di discussione e dividendo l’opinione pubblica tra chi ha appoggiato la protesta e chi l’ha considerata una provocazione eccessiva.
Al centro del movimento “Veneziani non distratti” c’è Monica Poli, consigliera comunale della Lega, ormai conosciuta in tutta Italia per i suoi video virali su TikTok. Nelle clip la si vede puntare il dito contro persone sospettate di essere borseggiatori, fischiare e urlare per allontanarli, spesso in contesti affollati come vaporetti o calli centrali. La stessa Poli ha spiegato che l’obiettivo delle sue azioni è quello di attirare l’attenzione sul problema dei furti, che a suo dire condizionano la vita quotidiana dei cittadini e l’immagine della città.
Il fenomeno ha assunto rilevanza anche sul piano politico. Il comitato ha avanzato richieste precise al governo: il ritorno alla procedibilità d’ufficio per i reati di furto e borseggio, così da rendere più incisivo l’intervento delle forze dell’ordine. La proposta è stata subito accolta con favore dalla Lega, che ha portato avanti un disegno di legge ribattezzato “blocca ladri”.
I sottosegretari agli Interni e alla Giustizia, Nicola Molteni e Andrea Ostellari, hanno confermato il sostegno all’iniziativa legislativa, sottolineando come l’obiettivo sia quello di “rafforzare la sicurezza dei cittadini e garantire una risposta più rapida contro chi commette reati predatori”. Il provvedimento, ora al vaglio del Parlamento, punta a ridurre i tempi di intervento e a rendere più immediata la punibilità dei responsabili.



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