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Raffaello Tonon: “Non sono più schiavo del sesso e dell’amore, oggi preferisco il cibo”



Negli ultimi giorni, il noto personaggio televisivo Raffaello Tonon è stato al centro di un acceso dibattito online. Tutto ha avuto origine da alcune immagini condivise da Luca Onestini sui social, che ritraevano i due insieme in occasione di un progetto professionale che li vede protagonisti. Nei commenti alle foto, molti utenti hanno espresso pareri critici sull’aspetto fisico di Tonon, definendolo “irriconoscibile”. Il quarantacinquenne ha deciso di rispondere direttamente, pubblicando un lungo messaggio nelle storie del suo profilo Instagram.



Nel suo intervento, Tonon ha affrontato con sincerità le osservazioni ricevute, mostrando una certa determinazione nel voler chiarire la sua posizione. Ha esordito citando una delle frasi più ricorrenti nei commenti: “Ho letto tante volte: ‘Cosa è successo a Tonon, è irriconoscibile’”. Da qui, ha voluto replicare con ironia e schiettezza, affermando: “Tonon odierno ha mangiato anche il vecchio Tonon”. Con queste parole, il conduttore ha voluto sottolineare come il cambiamento fisico sia parte di un percorso personale che ha attraversato alti e bassi.

Tonon, infatti, non ha nascosto di aver affrontato momenti difficili nella sua vita, tra cui la depressione. Questo periodo buio, secondo quanto raccontato dallo stesso, ha lasciato segni profondi. “Bisogna considerare i danni allo ‘scheletro’ caso per caso”, ha spiegato, evidenziando come ogni persona reagisca in modo diverso alle difficoltà. Ha inoltre aggiunto che alcune delle sue cadute sono state causate da interventi esterni: “Le mie cadute sono state causate dalle spinte di terze persone, rendendo tutto più doloroso”.

Oggi, però, Raffaello Tonon sembra aver raggiunto un nuovo equilibrio personale. Ha dichiarato di non preoccuparsi più del suo aspetto fisico o della forma del suo corpo. “Non mi interessa più, non ne ho voglia”, ha scritto. Alla soglia dei 45 anni, ha deciso di concedersi maggiore libertà, senza sentirsi oppresso da regole o standard estetici. “Alla mia età intendo concedermi il lusso di non privarmi di nulla, fottendomene della pressione, degli zuccheri, degli esami”, ha aggiunto con decisione.

Nonostante questa nuova consapevolezza, Tonon ha espresso una riflessione amara sul tema dell’accettazione personale. Ha ricordato come già a vent’anni non si sentisse apprezzato e oggi è certo che le cose non siano cambiate: “Non piacevo a vent’anni ed è certo di non poter piacere neanche oggi”. Parole che rivelano una certa disillusione rispetto alla ricerca di approvazione esterna.

In chiusura del suo messaggio, Raffaello Tonon ha condiviso una visione più filosofica e distaccata della vita. Ha scritto che per lui è finita da tempo quella che definisce la “magia tossica” legata al piacere di sedurre. “Non sono più schiavo del sesso e dell’amore e quindi nemmeno della bellezza e della bilancia”, ha dichiarato. Oggi preferisce dedicarsi a piaceri più semplici e autentici: “Piuttosto che offrire cene inutili, compro chantilly, profitterol, pavlova e bei libri”. Con queste parole, Tonon sembra voler sottolineare l’importanza di trovare gioia nelle piccole cose e nel perseguire ciò che davvero conta per lui.

La vicenda di Raffaello Tonon mette in luce un tema sempre attuale: il rapporto con il proprio corpo e l’impatto delle opinioni altrui. La sua risposta alle critiche dimostra una volontà di affrontare apertamente argomenti delicati come la salute mentale e l’accettazione personale. Un messaggio che potrebbe far riflettere non solo i suoi follower ma anche chiunque si sia trovato a fare i conti con giudizi esterni sul proprio aspetto o sulle proprie scelte di vita.



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