​​


Sbeffeggia l’Italia da casa sua in Romania: è il capo dei ladri che menò Cicalone



Un individuo, vittima di un’aggressione, è stato oggetto di derisione da parte del suo aggressore attraverso i social media.  Il video dell’accaduto è stato trasmesso durante la trasmissione “Quarta Repubblica”.



Si tratta di due individui di nazionalità rumena, oggetto di ricerca internazionale a seguito di un episodio di violenza perpetrato nei confronti del noto YouTuber italiano Simone Ruzzi. L’aggressione è avvenuta mentre l’influencer, conosciuto online con il nome di Cicalone, stava documentando l’attività di borseggiatori all’interno della rete metropolitana romana.

L’incidente si è verificato il 12 novembre presso la stazione della metropolitana Ottaviano di Roma.  Due dei cinque presunti autori sono stati identificati, ma non sono ancora stati localizzati dalle forze dell’ordine. Lo YouTuber italiano Simone Ruzzi, noto online come Cicalone, è stato vittima di un’aggressione violenta mentre realizzava contenuti per il suo programma YouTube incentrato sulle attività di borseggiatori all’interno della metropolitana e di altri mezzi di trasporto pubblico. In un determinato momento, è stato circondato da un gruppo di cinque individui.

Chi sono i cittadini rumeni responsabili dell’aggressione allo YouTuber Cicalone?

Grazie all’analisi delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della metropolitana, le autorità italiane sono riuscite a identificare due degli aggressori. Si tratta di Marian Florin Bratu e Iulian Marian Simion, entrambi di 42 anni. Nonostante la disponibilità delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e delle informazioni fornite dai testimoni oculari che hanno assistito all’aggressione, i due cittadini rumeni risultano attualmente introvabili.  Sono oggetto di ricerca in Italia, nonché a livello internazionale.



Add comment