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Scappano dai carabinieri e finiscono contro un’auto. Legami con il clan Carillo-Perfetto di Pianura



Tentano di sfuggire al controllo, ma finiscono contro un’auto in sosta. Indagini in corso sui collegamenti con le tensioni tra i clan locali.



Un inseguimento durato pochi istanti si è concluso con uno schianto che ha attirato l’attenzione su due giovani legati al clan Carillo-Perfetto, gruppo criminale che domina il quartiere di Pianura, nella periferia ovest di Napoli. I protagonisti, un 22enne e un 38enne, hanno tentato di sfuggire a una pattuglia dei carabinieri, ma la loro fuga è terminata contro un’automobile parcheggiata.

L’incidente è avvenuto in via Cannavino, considerata la roccaforte del clan. I due giovani, rimasti lievemente feriti, sono stati trasportati nei pronto soccorso dell’Ospedale del Mare e del Cardarelli per ricevere le cure necessarie. Entrambi sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, ma le indagini non escludono che il tentativo di fuga possa essere collegato alle recenti tensioni tra i clan della zona.

Un quartiere in fermento: scontri tra clan e alleanze instabili

Negli ultimi giorni, il quartiere di Pianura è stato teatro di nuovi scontri tra gruppi criminali. Le tensioni tra i Carillo-Perfetto, alleati con i Troncone, e i rivali Marsicano-Esposito, sembrano essere in aumento. Solo due giorni fa, il 20enne Luca Colimoro è rimasto ferito da un colpo di pistola al basso ventre, episodio che gli investigatori ritengono collegato a queste faide.

La situazione è ulteriormente complicata dall’emergere di nuovi gruppi di giovanissimi criminali, che stanno cercando di ritagliarsi uno spazio in un contesto già estremamente teso. Gli arresti che hanno colpito i Marsicano-Esposito hanno temporaneamente indebolito la loro presenza, ma le rivalità continuano a infiammare il territorio.

Una fuga finita male

Secondo le prime ricostruzioni, i due giovani si trovavano nell’area ritenuta sotto il controllo del clan Carillo-Perfetto quando hanno notato la pattuglia dei carabinieri. Nel tentativo di evitare un controllo, hanno accelerato sul loro motociclo, ma una manovra azzardata li ha fatti perdere il controllo del mezzo, facendoli schiantare contro un’auto in sosta.

Il 22enne, figlio di un noto ras del clan, è incensurato ma non nuovo agli ambienti criminali: nel 2022 era stato ferito in un agguato a Fuorigrotta. Il 38enne, invece, è considerato dagli inquirenti coinvolto nel traffico di droga nella zona e nel 2016 era stato vittima di un altro agguato, durante il quale era stato colpito da diversi proiettili mentre si trovava in auto.

La presenza dei clan e le continue faide rendono Pianura uno dei quartieri più sorvegliati dalle forze dell’ordine a Napoli. Gli inquirenti stanno ora cercando di capire se l’incidente sia stato solo un tentativo di evitare il controllo o se nasconda qualcosa di più grave, come un collegamento diretto con le tensioni attuali tra i gruppi criminali della zona.

L’episodio mette ancora una volta in luce la complessità della situazione a Pianura, dove le alleanze tra clan e i conflitti interni continuano a generare episodi di violenza e insicurezza per i residenti. Le forze dell’ordine proseguono il loro lavoro per contrastare una realtà che sembra non conoscere tregua.



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