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Se trovi una macchia “sbiancata” sulle tue mutande, è importante sapere cosa significa



Ti sei mai chiesta perché a volte le tue mutande sembrano avere delle macchie simili a quelle lasciate dalla candeggina? Se sì, non sei la sola…



Ci sono innumerevoli motivi per cui internet, con la sua enorme quantità di conoscenze disponibili, è uno strumento davvero utile.
Anche se i benefici che ci offre ogni giorno sembrano infiniti, la sua capacità di essere una fonte inesauribile di informazioni condivise è forse ciò che lo rende una delle più grandi invenzioni degli ultimi secoli.

Se sai dove cercare, puoi trovare informazioni su qualsiasi argomento e ottenere sempre la risposta che cerchi. Con pochi clic e qualche parola digitata, misteri che sarebbero rimasti irrisolti per decenni possono improvvisamente trovare una spiegazione.

Così come i “life-hack” e i consigli utili sono diventati patrimonio comune dopo essere stati a lungo appannaggio di pochi, anche molti vecchi miti sono stati sfatati grazie al web.

Ad esempio, ti sei mai chiesta perché a volte le tue mutande presentano delle macchie simili a quelle lasciate dalla candeggina? A quanto pare, non sei l’unica: molte donne hanno cercato una risposta online.

E delle risposte sono emerse. Si è scoperto che, contrariamente a quanto pensano alcuni, quelle macchie non hanno nulla a che vedere con il computer o con prodotti per la pulizia.

Secondo diversi studi, infatti, sono i normali livelli di pH della vagina a causare queste “macchie sbiancate”.

Prima di andare avanti, è importante sottolineare che non c’è motivo di preoccuparsi per questo fenomeno. Anzi, trovare queste macchie sulle mutande è un buon segno. Come sappiamo, il pH di una sostanza indica quanto essa sia acida o alcalina. Un tweet molto condiviso spiega:

“Ora che tutti lo sanno, è assolutamente normale trovare delle zone più chiare sulle mutande di una donna a causa dell’acidità della vagina, che ha un pH compreso tra 3,8 e 4,5. Quindi, direi che è ora di abbandonare l’idea che sia un segno di scarsa igiene. In realtà, una vagina sana è in grado di ‘sbiancare’ il tessuto.”

La dottoressa Vanessa MacKay del Royal College of Obstetricians and Gynecologists spiega che la vagina ha un sistema naturale di secrezione che le permette di “autopulirsi” ed è protetta dai batteri buoni che contiene.

Secondo il National Institutes of Health, il pH della vagina varia normalmente tra 3,8 e 5,0, il che significa che è piuttosto acido rispetto al pH neutro di 7.

La dottoressa MacKay aggiunge: “Alterare questo equilibrio naturale può portare a infezioni, ma è perfettamente normale e sano per una donna avere perdite vaginali trasparenti o bianche.”

Lo sapevi già? Condividi questo articolo con familiari e amici, così che anche loro possano scoprirlo!



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