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Si tuffa nel lago di Garda e scompare: Eleonora trovata morta annegata



Una tragedia ha colpito la comunità di Riva del Garda, in provincia di Trento, dove una donna di 48 anni, Eleonora Franceschini, ha perso la vita annegando nel lago di Garda. L’incidente si è verificato nella zona della Purfina, dove Franceschini, originaria di Besenello, si trovava per trascorrere una giornata di relax al lago. L’allerta è scattata nel pomeriggio di venerdì, intorno alle 17, quando alcuni bagnanti hanno notato che la donna era scomparsa dall’acqua.



Le urla di una testimone hanno attirato l’attenzione di tre giovani bagnanti, i quali si sono immediatamente tuffati per cercare di soccorrere Franceschini. Dopo averla recuperata dal fondale, i ragazzi hanno portato la donna a riva e hanno iniziato a praticarle le prime manovre di rianimazione in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Nonostante i loro sforzi, le condizioni di Eleonora erano critiche.

Successivamente, sulla spiaggia sono intervenuti i bagnini di Spiagge Sicure, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Purtroppo, ogni tentativo di rianimarla si è rivelato vano. Le manovre iniziali effettuate dai tre ragazzi, seguite dai soccorsi medici, avevano dato speranza per un trasporto immediato in ospedale. Tuttavia, nonostante gli sforzi, Franceschini non ha ripreso conoscenza.

A causa della gravità della situazione, la centrale operativa ha deciso di mobilitare anche un elicottero di emergenza, che ha raggiunto il lago di Garda per assistere al trasporto della donna. Sfortunatamente, il cuore di Eleonora Franceschini ha smesso di battere durante il volo verso l’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è giunta già priva di vita.

Le forze dell’ordine stanno attualmente indagando sull’incidente per chiarire le circostanze che hanno portato alla tragedia. Secondo le prime ricostruzioni, Franceschini si era tuffata per una nuotata nel lago ma, all’improvviso, ha iniziato a trovarsi in difficoltà, inabissandosi e scomparendo dalla vista dei bagnanti. Questa tragica vicenda ha suscitato grande dolore nella comunità della Valalgarina, dove Eleonora era conosciuta e apprezzata.

Amici e conoscenti hanno descritto Franceschini come una persona di grande valore, “una persona buona, dall’animo sensibile”, ricordando il suo attivismo e il suo impegno a favore degli ultimi. La notizia della sua morte ha lasciato un profondo senso di perdita tra coloro che l’hanno conosciuta, evidenziando il vuoto che la sua scomparsa ha creato nella comunità.

Questo tragico evento mette in luce non solo il rischio legato alle attività acquatiche, ma anche l’importanza di una maggiore attenzione e sicurezza nelle aree di balneazione. La presenza di bagnini e soccorritori è fondamentale per garantire la sicurezza dei bagnanti, specialmente in situazioni di emergenza come quella vissuta da Franceschini.



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