​​


Simona Fede attacca la sorella: “Mi ha impedito di vedere papà, non andrò ai funerali”



Si terranno oggi, alle ore 16, i funerali di Emilio Fede, morto a 94 anni nella Residenza San Felice di Segrate. L’ultimo saluto al giornalista avverrà nella Chiesa di Dio Padre, alla presenza della famiglia, di amici e colleghi. Nelle ultime ore le condizioni dell’ex direttore del Tg4 erano precipitate fino all’annuncio della sua scomparsa.



A meno di mezz’ora dall’inizio della cerimonia, però, è emersa una notizia che ha gettato un’ombra sull’evento: la figlia maggiore, Simona Fede, non parteciperà alle esequie del padre.

La donna ha affidato all’ANSA una dichiarazione netta: “Non ci sarò al funerale di papà perché tutto quello che è accaduto dal 2023 fino a oggi non mi appartiene”. Una decisione che conferma la frattura all’interno della famiglia, acuita negli ultimi anni dalla gestione dei rapporti con il padre.

Secondo Simona Fede, la sorella Sveva le avrebbe impedito di incontrare il padre negli ultimi due anni. “Dal mio rientro in Italia mi ha impedito di vedere mio padre per due anni. Volevo parlare con lui per riconciliarmi ma mi ha tenuto lontana”, ha affermato con amarezza, aggiungendo che avrebbe voluto un ultimo confronto con il padre, rimasto però impossibile a causa delle scelte della sorella.

Le accuse, dirette e circostanziate, si inseriscono in un contesto familiare già complesso. Simona ha inoltre descritto il suo rapporto con Emilio Fede con parole che riflettono stima, ma anche distanza: “L’ho stimato e ammirato fino a quando la sua vita è deragliata. Il dolore che ha causato mi è rimasto nel Dna”.

Parole che alludono alle vicende personali e giudiziarie che hanno segnato gli ultimi anni del giornalista e che, secondo la figlia, avrebbero lasciato ferite profonde e mai rimarginate.

La cerimonia funebre a Segrate, alla quale non sarà presente la primogenita, vedrà la partecipazione di familiari, amici e colleghi. Resta però il segno di un addio segnato non solo dal lutto, ma anche da divisioni interne che emergono proprio nell’ultimo saluto a uno dei volti più noti del giornalismo televisivo italiano.



Add comment