In pochi istanti, Galeazzo Bignami riesce a mettere in difficoltà Stefano Bonaccini e a evidenziare il clima di forte tensione politica che attualmente caratterizza il Partito Democratico. Ospite del programma “Lo Stato delle cose” condotto da Massimo Giletti su Rai 3, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati tenta di evitare di entrare nel merito del dibattito riguardante il principale partito d’opposizione italiano.
“Non intendiamo partecipare alla seduta”, dichiara immediatamente Bignami, mentre Giletti lo incalza: “Tuttavia, lei aveva invitato la signora Schlein ad Atreiu, affermando che non vi sarebbero stati sostenitori del movimento pro-Palestina né individui appartenenti a gruppi marginali. Nonostante ciò, Elly Schlein non ha partecipato”.
Gira il “coltello nella piaga” Bignami ricordando al Bonaccini la mancata elezione a segretario del PD dove a sorpresa (per nostra fortuna) è risultata vincente Elly Schlein. @galeazzobignami #lostatodellecose pic.twitter.com/3jPGCb0Lrb
— Virna (@Virna25marzo) December 9, 2025
Con un tono di correttezza formale, Bignami ha proseguito affermando: “Non desidero partecipare a sedute di psicanalisi del Partito Democratico. Nutro un profondo rispetto per il partito, ma non credo di esserne degno. Devo complimentarmi con voi, poiché da un individuo che si chiama Bignami avete saputo sintetizzare con precisione le dieci correnti del Partito Democratico. Un plauso sincero per la vostra capacità di…”, ha sottolineato con una sottile ironia il meloniano. Successivamente, Bignami ha indirizzato le proprie osservazioni, più o meno intenzionalmente, allo stesso Bonaccini, presidente del partito ed europarlamentare sconfitto alle recenti primarie dalla Schlein, che era presente e ascoltava seduto di fronte a lui.
“Mi permetto di aggiungere una sola osservazione: come ricordava prima il signor Giletti, siamo entrambi emiliani. Stefano Bonaccini è stato presidente della regione Emilia-Romagna, espressione del Partito Democratico. La sua vice era Elly Schlein, rappresentante dell’estrema sinistra al di fuori del Partito Democratico”, ha precisato Bignami.
“Estrema sinistra? Non crede nemmeno lei, estrema sinistra…”, ha replicato Bonaccini scuotendo il capo. “No, era l’estrema sinistra”, ha ribadito l’onorevole di Fratelli d’Italia.
“Era oltre, diciamo”, ha tentato di correggere Giletti. L’intervento di Bignami ha assunto, in questo momento, una connotazione di ulteriore critica nei confronti del suo interlocutore: “Bonaccini aveva ottenuto la vittoria nelle primarie tra gli iscritti. Successivamente, sono intervenuti e l’estrema sinistra ha effettuato un’acquisizione ostile, e l’espressione dell’estrema sinistra si è impossessata del Partito Democratico. Il che spiega perché, attualmente, il partito sia collocato all’estrema sinistra, insieme ai pro-Pal e ai maranza”.



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