​​


“Sto per buttarmi sotto un treno”, il carabiniere lo tiene al telefono e gli salva la vita



Un gesto di coraggio e umanità ha scongiurato una tragedia alla stazione di Colleferro, vicino Roma, dove un giovane in preda alla disperazione aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi lanciandosi sotto un treno in arrivo. A salvarlo è stato il brigadiere capo Giuseppe Di Fazio, che con lucidità e sensibilità è riuscito a instaurare un dialogo con lui, convincendolo a desistere dal compiere l’estremo gesto.



L’episodio si è verificato nei giorni scorsi. Tutto è iniziato con una chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, durante la quale un ragazzo, in evidente stato di fragilità emotiva, ha confessato di trovarsi alla stazione di Colleferro e di essere pronto a togliersi la vita. La segnalazione è stata immediatamente inoltrata alla centrale operativa dei Carabinieri, che ha attivato la pattuglia di turno.

@momentidicasa“Sto per suicidarmi sotto a un treno”, carabiniere rassicura un giovane al telefono e gli salva la vita

♬ suono originale – Momenti di famiglia

A rispondere alla chiamata è stato proprio Di Fazio, che ha compreso subito la gravità della situazione. Con calma e determinazione, il brigadiere ha mantenuto la comunicazione con il giovane, cercando di comprenderne lo stato d’animo e di trasmettergli fiducia e sicurezza. Le sue parole, pacate ma ferme, sono state decisive per guadagnare tempo e consentire ai colleghi di raggiungere il luogo indicato.

Nel frattempo, una pattuglia si è diretta alla stazione, dove è riuscita a individuare il giovane nei pressi dei binari. I militari lo hanno avvicinato con cautela e, dopo alcuni minuti di dialogo, sono riusciti a metterlo in sicurezza, allontanandolo dalla linea ferroviaria. L’intervento si è concluso senza conseguenze fisiche: il ragazzo, seppure scosso, non ha avuto bisogno di cure mediche e ha ringraziato i suoi soccorritori per la comprensione e la vicinanza dimostrata.

Secondo quanto riferito dall’Arma, la professionalità e la prontezza del brigadiere Di Fazio sono state fondamentali per evitare che una situazione disperata si trasformasse in una tragedia. L’episodio ha mostrato l’importanza dell’ascolto e della capacità di gestire con empatia situazioni delicate che coinvolgono persone in difficoltà psicologica.

In una nota diffusa dai Carabinieri, si legge: «Questo episodio rappresenta un esempio concreto della missione quotidiana degli uomini e delle donne dell’Arma: essere al servizio della comunità, proteggere i cittadini e garantire sicurezza anche nei momenti più difficili».

Il giovane, dopo essere stato messo in salvo, è stato affidato ai familiari e invitato a rivolgersi a professionisti in grado di offrirgli supporto psicologico. Il gesto del brigadiere capo Di Fazio ha ricevuto numerosi attestati di stima, sia all’interno dell’Arma che da parte della cittadinanza di Colleferro, colpita dalla sensibilità e dal senso del dovere dimostrati dal militare.

Il comandante della Compagnia locale ha espresso profonda gratitudine per l’operato del sottufficiale, sottolineando come la sua prontezza d’animo e la capacità di mantenere il sangue freddo in un contesto di emergenza abbiano salvato una vita. L’intervento, infatti, ha richiesto non solo competenza professionale, ma anche una notevole dose di umanità, qualità indispensabili per affrontare situazioni ad alto impatto emotivo come quella verificatasi in stazione.

La vicenda ha riacceso l’attenzione sul tema della prevenzione del suicidio e sull’importanza di riconoscere i segnali di disagio psicologico, spesso sottovalutati o non intercettati in tempo. Gli esperti ricordano che la tempestività dell’ascolto e la disponibilità a offrire un aiuto concreto possono fare la differenza tra la vita e la morte.



Add comment