Oggi, giovedì 18 settembre, un incidente grave si è verificato nel quartiere di Voltri, a Genova, dove un bambino di 7 anni è caduto dalla finestra della scuola primaria De Amicis. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno, e il piccolo, affetto da autismo, ha fatto un volo di circa tre metri. A dare l’allerta è stata una passante che ha assistito alla scena.
Immediatamente dopo la caduta, sono intervenuti i soccorritori, con due ambulanze della Croce Verde Praese e della Croce Rossa Ponente, oltre all’automedica Golf 1 del 118. Il bambino è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale pediatrico Gaslini, dove è arrivato in codice rosso. Secondo il bollettino medico emesso dalla direzione sanitaria, il bambino è attualmente ricoverato in Rianimazione con prognosi riservata.
Il prossimo aggiornamento sulle condizioni del piccolo è previsto per la serata. Anche la donna che ha lanciato l’allerta è stata soccorsa e trasportata all’ospedale Villa Scassi in stato di choc. Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Per consentire all’elicottero di atterrare in sicurezza, il casello autostradale di Genova Pra’ è stato chiuso in entrambe le direzioni.
Fonti locali indicano che questo sarebbe il terzo incidente di questo tipo avvenuto in Liguria nell’arco di una settimana, con i primi due casi riguardanti bambini che sono caduti da terrazzi delle loro abitazioni.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la sua preoccupazione per l’incidente, dichiarando: “Seguo con grande apprensione quanto accaduto oggi in una scuola di Genova, dove un bambino è precipitato da una finestra ed è ora ricoverato in gravi condizioni al Pediatrico Gaslini. In questo momento il mio pensiero è rivolto innanzitutto a lui e alla sua famiglia.”
Valditara ha anche ringraziato i soccorritori e i medici per il rapido intervento, sottolineando l’importanza di fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato a questo tragico evento. Su indicazione del ministro, il direttore dell’ufficio scolastico regionale avvierà a breve un’ispezione per fare piena luce sulle dinamiche del caso.
L’incidente ha suscitato una forte reazione da parte della comunità locale, con molte persone che esprimono preoccupazione per la sicurezza dei bambini nelle scuole. Sono state sollevate domande riguardo alle misure di sicurezza all’interno delle istituzioni scolastiche, specialmente in relazione a bambini con esigenze speciali come l’autismo.
La caduta del bambino ha riacceso il dibattito sulla necessità di implementare misure di sicurezza più rigorose nelle scuole, affinché eventi simili non si ripetano in futuro. La comunità educativa è in attesa di ulteriori dettagli sull’incidente e di eventuali misure correttive che potrebbero essere adottate.
Le indagini proseguono per determinare se ci siano stati fattori di negligenza o se l’incidente sia stato causato da circostanze impreviste. La polizia sta raccogliendo testimonianze e prove per chiarire la situazione.
In attesa di notizie più dettagliate sulle condizioni del bambino, la comunità si unisce in un momento di solidarietà e sostegno per la famiglia, sperando in una pronta guarigione. La sicurezza dei bambini rimane una priorità fondamentale, e incidenti come questo evidenziano l’importanza di garantire ambienti sicuri e protetti nelle scuole.
Il caso del bambino di Genova mette in luce anche la necessità di una maggiore sensibilizzazione riguardo alle problematiche legate all’autismo e alla cura dei bambini con esigenze speciali. La comunità e le istituzioni sono chiamate a riflettere su come migliorare le condizioni di vita e di sicurezza per tutti i bambini, affinché possano crescere e svilupparsi in un ambiente protetto e stimolante.
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Monica


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