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Travolta da una Porsche, Matilde Baldi muore a 20 anni: «Era una corsa». La mamma ferita: «Siamo volate in aria»



La morte di Matilde Baldi, appena 20 anni, ha sconvolto l’intera comunità. La giovane, studentessa di Economia e Commercio, ha perso la vita in seguito a un drammatico incidente stradale avvenuto sull’autostrada Asti-Cuneo, mentre viaggiava insieme alla madre a bordo di una Fiat 500.



Secondo le prime ricostruzioni investigative, l’auto su cui si trovavano madre e figlia sarebbe stata tamponata violentemente da una Porsche lanciata ad altissima velocità. Gli inquirenti ipotizzano che lo scontro sia avvenuto nel contesto di una gara clandestina tra due supercar, con velocità che avrebbero superato i 200 chilometri orari, trasformando l’autostrada in una pista.


Il coma e il tragico epilogo

Dopo l’impatto, Matilde Baldi era stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Alessandria, dove è rimasta in coma per cinque giorni. Le sue condizioni sono apparse subito disperate: i medici hanno riscontrato gravissime lesioni cerebrali irreversibili, che non hanno lasciato spazio a interventi salvavita. La ragazza è deceduta pochi giorni dopo, spegnendo ogni speranza.

La madre, sopravvissuta all’incidente, ha riportato ferite molto serie al volto e dovrà affrontare diversi interventi di chirurgia maxillofacciale, oltre a un lungo percorso di recupero fisico e psicologico.


La testimonianza della madre

Agli investigatori la donna ha raccontato attimi di puro terrore:
«Ci ha colpite all’improvviso, siamo volate in aria», avrebbe riferito ancora sotto shock. Madre e figlia stavano rientrando a casa quando la Porsche ha centrato violentemente la loro vettura, senza lasciare possibilità di manovra.

Gli accertamenti preliminari suggeriscono che entrambe le Porsche coinvolte, riconducibili a imprenditori della zona di Asti, stessero correndo l’una contro l’altra nel momento in cui è avvenuto il tamponamento fatale.


Le indagini della Procura

La Procura di Asti ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, avviando un’indagine approfondita per chiarire ogni responsabilità. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze di altri automobilisti, oltre ad analizzare i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti lungo il tratto autostradale.

È stata inoltre disposta una perizia tecnica per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente, le velocità coinvolte e il comportamento dei conducenti. La posizione del guidatore della Porsche che ha tamponato la Fiat 500 è attualmente al centro delle verifiche, mentre si valuta anche il coinvolgimento del secondo automobilista per una possibile cooperazione colposa nella presunta gara illegale.



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