Sono in corso intense ricerche in mare a Taranto per tre amici dispersi da domenica, dopo essere usciti in barca. I tre uomini, tutti settantenni, sarebbero dovuti rientrare per pranzo, ma non hanno più dato notizie. Sono impegnati nelle ricerche un elicottero e motovedette della Capitaneria di Gallipoli e della Guardia di Finanza.
Le ricerche
L’allarme è scattato dopo che i tre uomini, partiti dal molo Santa Lucia intorno alle 7 con un cabinato di 7,50 metri, non sono rientrati come previsto dopo pranzo. L’ultimo contatto risale alle 11 circa. Uno dei tre è diabetico e avrebbe dovuto rincasare per l’iniezione di insulina. I familiari hanno tentato di contattarli, ma senza successo.
In serata è stata segnalata la scomparsa alla Capitaneria di Porto. Una motovedetta ha preso il largo per tentare di individuarli, concentrandosi inizialmente sullo specchio d’acqua dell’isola di San Pietro e allargando gradualmente il raggio delle ricerche. Le operazioni sono state supportate da un elicottero e dalle motovedette della Capitaneria di Gallipoli e della Guardia di Finanza. È stato impiegato anche un aereo ATR della Guardia Costiera decollato da Catania per le ricerche, estese fino a Policoro (Matera) e Corigliano Calabro. La Capitaneria di porto – Guardia Costiera ha diramato un messaggio urgente a tutte le unità da pesca e alle imbarcazioni in transito nella zona, chiedendo collaborazione nelle ricerche e invitando chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti.
I figli dei tre dispersi hanno dichiarato che i loro genitori sono persone esperte di navigazione e che si recano spesso in mare con le proprie imbarcazioni. Ieri, tuttavia, le condizioni del mare, a causa del vento – si è trattato di una giornata caratterizzata da maestrale – erano difficili, tanto che la Capitaneria di Porto di Taranto ha ricevuto numerose richieste di soccorso e intervento.
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