​​


Un fiore per il figlio morto gettato via a Milano: “Così la città diventa una pattumiera”. La risposta dei passanti è commovente



Un campetto da basket lungo via Dezza, nella zona Wagner di Milano, è diventato il luogo di un gesto di amore e memoria da parte di una madre che ha perso il figlio, un ragazzo di quindici anni, a causa di un arresto cardiaco avvenuto otto anni fa. Ogni giorno, la donna lascia un girasole in ricordo del giovane, un atto che simboleggia il suo dolore e il suo desiderio di mantenere viva la memoria del figlio. Tuttavia, questo gesto di affetto è stato ostacolato ripetutamente da alcuni residenti, che hanno strappato via il fiore.



Stanca di questi atti di vandalismo, la madre ha deciso di lasciare un messaggio accanto al girasole: “Non strapparmi. Non mi sono più rialzato dopo essere caduto su questo campo. Questo girasole mi ricorda. Grazie, Alessandro.” Purtroppo, la sua richiesta è stata accolta con una risposta insensibile: “Se tutti mettessero un fiore per ogni morto, Milano sarebbe una pattumiera.” Questa reazione ha suscitato indignazione tra i cittadini, che hanno condiviso la storia sui social media, portando a una mobilitazione di solidarietà.

Dopo la diffusione della vicenda, molti abitanti di Milano hanno iniziato a portare mazzi di girasoli e messaggi di sostegno alla madre. Un messaggio recita: “Provo un grande dispiacere per te. Per il senso di vuoto, di abbandono e di solitudine che ti porti dentro. Se avessi avuto una mamma come quella di Alessandro non avresti mai scritto quelle parole. Sappi che la vita è nelle nostre mani, non devi per forza essere infelice.” Questi gesti di solidarietà hanno contribuito a creare un clima di empatia e rispetto attorno alla figura della madre e alla memoria del giovane.

L’iniziativa della madre ha toccato il cuore di molti, evidenziando l’importanza della memoria e del rispetto per chi ha subito una perdita così devastante. La comunità si è unita in un grande gesto di supporto, dimostrando che, nonostante gli atti di vandalismo e insensibilità, ci sono ancora persone pronte a mostrare comprensione e solidarietà.

La storia ha messo in luce non solo il dolore di una madre, ma anche la necessità di riflessione sulla sensibilità collettiva riguardo alle tragedie personali. Ogni girasole lasciato in memoria di Alessandro rappresenta non solo il ricordo di un ragazzo scomparso, ma anche un invito alla comunità a essere più attenta e rispettosa verso il dolore altrui.

In un mondo dove le notizie di violenza e indifferenza sembrano prevalere, gesti come quello della madre di Alessandro offrono una luce di speranza e umanità. La sua determinazione a mantenere viva la memoria del figlio, nonostante le avversità, è un potente messaggio di resistenza e amore.



Add comment