Un episodio drammatico si è verificato nella tarda serata di domenica a Riccione, durante la tradizionale festa della “Madonna del Mare”. Una bambina di 9 anni, in vacanza con la famiglia, è scivolata accidentalmente dalla banchina del porto, finendo nelle acque profonde oltre due metri. La piccola, disabile e costretta su una sedia a rotelle, è stata salvata grazie al tempestivo intervento di un carabiniere fuori servizio.
La vicenda si è svolta sotto gli occhi di centinaia di persone che stavano assistendo ai fuochi d’artificio organizzati per l’evento. Secondo le prime ricostruzioni, la bambina avrebbe perso l’equilibrio in modo del tutto accidentale, precipitando in acqua insieme alla sua sedia a rotelle. La situazione si è subito rivelata critica, poiché la giovane rischiava di affondare a causa del peso della carrozzina.
A notare quanto stava accadendo è stato un militare dell’Arma dei Carabinieri, presente alla festa ma libero dal servizio. Il carabiniere, 44 anni, non ha esitato a tuffarsi immediatamente per soccorrere la bambina. Agendo con grande prontezza e determinazione, è riuscito a raggiungerla velocemente e a liberarla dai sistemi di sicurezza che la tenevano legata alla sedia. Una volta riportata in superficie, il soccorritore ha condotto la piccola verso la banchina.
L’intervento del carabiniere ha ricevuto l’apprezzamento dei presenti, che hanno manifestato la loro gratitudine con un lungo e caloroso applauso. La scena ha colpito profondamente tutti i testimoni, che hanno percepito l’importanza del gesto eroico compiuto dal militare.
Una volta sulla terraferma, la bambina è stata affidata al personale sanitario presente sul posto per garantire la sicurezza durante l’evento. Gli operatori hanno fornito le prime cure alla piccola e verificato le sue condizioni di salute. Fortunatamente, sia la bambina che il suo soccorritore sono risultati in buone condizioni fisiche.
La famiglia della giovane ha espresso il proprio sollievo e gratitudine per il salvataggio tempestivo che ha evitato conseguenze tragiche. La festa della “Madonna del Mare”, che avrebbe dovuto essere un momento di gioia e celebrazione, si è trasformata in un episodio che ha messo in luce il coraggio e la dedizione di chi è sempre pronto ad aiutare gli altri, anche fuori dal proprio servizio.
L’identità del carabiniere non è stata resa pubblica, ma il suo gesto rimane un esempio di altruismo e professionalità. Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della presenza di personale qualificato in situazioni di emergenza e il valore della prontezza nell’agire.
La città di Riccione e i partecipanti alla festa hanno espresso il loro riconoscimento per l’azione eroica del militare, evidenziando come il suo intervento abbia fatto la differenza in un momento critico. L’episodio ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza delle aree portuali durante eventi affollati, specialmente per le persone con disabilità.
In conclusione, quello che poteva trasformarsi in una tragedia si è risolto grazie alla rapidità e al coraggio dimostrati dal carabiniere fuori servizio. La piccola, nonostante lo spavento, è tornata al sicuro con la sua famiglia, mentre l’intera comunità ha avuto modo di riflettere sull’importanza di gesti come quello compiuto dal militare.
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