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Una famiglia che non si arrende, nemmeno davanti al dolore più grande



Devo dirlo: non ho mai incontrato persone più positive. La famiglia Bowen di Childersburg, Alabama, continua a trovare il lato buono anche nel mezzo della tempesta.
A quasi tre anni dalla perdita di un figlio e dal rischio di perderne un altro, i Bowen rimangono saldi nella speranza. Vorrei condividere con voi un aggiornamento sulla loro storia.



Era il 25 giugno 2022.

Tanner Bowen, allora diciannovenne, aveva fatto una sorpresa alla famiglia rientrando per una breve visita dalla base militare in Washington State, dove era di stanza con l’Esercito.
Insieme al fratello Preston, 17 anni, che poche settimane prima aveva terminato gli studi presso la Sylacauga High School, salì su un camion per andare a trovare alcuni amici della chiesa.

Ma un terribile incidente cambiò tutto: Preston perse la vita e Tanner riportò un grave trauma cranico.
Da quel giorno, Tanner non ha più parlato e i suoi movimenti sono rimasti minimi.

«Qualche settimana fa siamo rientrati a Childersburg dal Shepherd Center di **Atlanta», ha raccontato il padre, Robert Bowen.
«Abbiamo trascorso sette settimane nel centro mentre Tanner partecipava al programma ambulatoriale. Faceva fisioterapia, terapia occupazionale e logopedia dal lunedì al venerdì. Ora che siamo a casa, abbiamo proseguito noi con il programma di stretching», ha aggiunto Robert.

Robert e Melissa Bowen continuano a coltivare la speranza.
«Tanner è diventato più consapevole di ciò che lo circonda», ha spiegato Robert.
«Segue i nostri movimenti con lo sguardo e guarda la televisione. Attualmente stiamo lavorando sulla sua postura e sulla spasticità delle braccia e delle gambe.»

Con l’avvicinarsi del terzo anniversario dell’incidente, Robert e Melissa mantengono uno spirito positivo.
Nonostante il dolore per la perdita di Preston, si sono completamente dedicati alla cura di Tanner, giorno dopo giorno, senza sosta.

Nel frattempo, la figlia Mackenzie si laureerà all’Università di Montevallo a dicembre, mentre il figlio Colin inizierà il secondo anno all’Università di Auburn quest’autunno.

Robert e Melissa sono consapevoli che molti non comprendono appieno quanto possa essere difficile e stancante il ruolo di caregiver, ma non hanno alcun dubbio: accudire Tanner è per loro un dovere d’amore.

«In realtà è facile», ha detto Robert mentre allungava la gamba del figlio.
«Perché Tanner è nostro figlio.»

Se potete, inviate un pensiero positivo alla famiglia Bowen.
Un sentito ringraziamento a Robert Bowen per aver condiviso le fotografie.



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