​​


Vladimir Putin sorprende tutti: “Sono innamorato” alla conferenza di fine anno



Durante la consueta conferenza stampa di fine anno, il Presidente Vladimir Putin ha affrontato una vasta gamma di questioni cruciali, tra cui il conflitto in Ucraina, le relazioni con la NATO e gli Stati Uniti, le dinamiche demografiche e una rivelazione personale riguardante i suoi sentimenti.



Il Presidente russo si è rivolto al pubblico davanti a uno sfondo di grande rilevanza simbolica: una mappa della Russia che includeva territori ucraini, un’immagine che ha accompagnato per diverse ore il suo intervento politico e militare. La BBC ha sottolineato l’importanza di questo allestimento, evidenziando che “gli eventi organizzati da Vladimir Putin sono spesso caratterizzati da un forte simbolismo e, in questa occasione, l’allestimento trasmette un messaggio inequivocabile all’Ucraina e ai suoi alleati”. Secondo l’emittente britannica, Putin “ha espresso ripetutamente questa posizione in passato e ora anche le immagini lo confermano: il territorio ucraino è considerato parte integrante della Russia”.

Sul fronte militare, il leader del Cremlino ha rivendicato i progressi ottenuti dalle forze russe sul campo. L’”iniziativa strategica” in Ucraina è stata completamente trasferita sotto il controllo militare russo dopo la liberazione della regione di Kursk, ha dichiarato Putin, aggiungendo che “l’avversario si sta ritirando in tutti i settori”.

Il Presidente russo ha inoltre dedicato ampio spazio alla possibilità di negoziati. Ha espresso la disponibilità della Russia a discutere la questione ucraina sulla base delle proposte formulate nel 2024, pur precisando che “la Russia non ha ancora rilevato la disponibilità di Kiev a negoziare la questione territoriale”.  Un concetto ribadito poco dopo, riconoscendo la presenza di “alcuni segnali che indicano che” l’Ucraina “sia disposta a intraprendere un qualche tipo di dialogo”, ma aggiungendo: “Non abbiamo ancora rilevato tale disponibilità”.

Nel suo intervento, il Presidente Vladimir Putin ha accusato Kiev di ostacolare una soluzione diplomatica al conflitto in Ucraina.  L’Ucraina, ha affermato, “in sostanza si rifiuta di porre fine a questo conflitto con mezzi pacifici”. Al contrario, la Russia “è pronta e desidera porre fine al conflitto” in Ucraina “pacificamente”, ma esclusivamente “sulla base dei principi che ho delineato l’anno scorso”, i quali prevedono di “affrontare le cause profonde che hanno provocato questo conflitto”.

Il Presidente Putin ha inoltre espresso critiche nei confronti dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (NATO). Ha ricordato che Mosca non solo era pronta alla cooperazione con la NATO, ma anche all’adesione all’Alleanza. Tuttavia, ha sottolineato che “a un certo punto ci siamo resi conto che non eravamo i benvenuti” e che le preoccupazioni russe sull’espansione a Est “sono state talvolta semplicemente ignorate”.  Ha aggiunto: “Non chiediamo nulla di strano: ogni Paese può scegliere qualsiasi metodo per la propria difesa, ma questo metodo non deve minacciare la Russia”.

Nel contesto dei rapporti internazionali, il Presidente russo ha elogiato i “seri sforzi di Donald Trump per porre fine a questo conflitto”, definendo il Presidente degli Stati Uniti “sincero” nel suo tentativo di porre fine alla guerra.  Ha affermato: “Dire che rifiutiamo qualcosa o respingiamo qualcosa è inappropriato e infondato”.  Il Presidente Putin ha sostenuto che “la palla è interamente nel campo dei nostri cosiddetti oppositori occidentali, del capo del regime di Kiev e dei loro sponsor europei”.

Nel contesto delle relazioni internazionali, il Presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che gli Stati Uniti non percepiscono la Russia come un avversario o un nemico.  Ha evidenziato il ruolo centrale degli Stati Uniti nella NATO, in qualità di fondatori e principali finanziatori, fornendo le risorse finanziarie, tecnologiche militari, le armi e le munizioni necessarie.  Putin ha inoltre criticato il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, definendolo “una persona intelligente e sistematica, ma che afferma delle inesattezze”, e ha invitato Rutte a consultare la nuova strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Il Presidente russo ha avvertito che non saranno intraprese nuove operazioni speciali se la Russia verrà trattata con rispetto.  Ha attribuito la responsabilità dell’attuale conflitto in Ucraina all’Occidente, accusandolo di averlo creato e aggravato.  Putin ha inoltre respinto come “assurde” le ipotesi di un possibile attacco russo all’Europa, accusando l’Occidente di costruire un’immagine di nemico della Russia per mascherare i propri errori.

In seguito al raid ucraino contro una petroliera della flotta ombra russa nel Mediterraneo, Putin ha ribadito che Mosca risponderà sempre a tali attacchi, che “creeranno solo ulteriori minacce”.  Ha affermato che la Russia risponde regolarmente con “attacchi significativamente più forti” contro l’Ucraina e ha messo in guardia contro qualsiasi ipotesi di blocco di Kaliningrad, che “porterebbe solo a un’escalation inaudita del conflitto” e potrebbe innescare un “conflitto internazionale su larga scala”.

Putin ha ribadito questo avvertimento in modo ancora più esplicito, affermando: “Tutti devono comprenderlo ed esserne consapevoli: azioni di questo tipo porterebbero inevitabilmente a un’escalation senza precedenti del conflitto, innalzandolo a un livello completamente diverso ed estendendolo fino a un confronto armato di grandi proporzioni. Tutti devono esserne consapevoli”.

Sul piano strategico, il Presidente Putin ha dichiarato che la Russia è stata “ingannata” dall’Alleanza Atlantica e che è necessario “un sistema di sicurezza in Europa”.  Ha affermato: “Certamente, in queste condizioni, il nuovo sistema di sicurezza in Europa è piuttosto rilevante”, precisando: “Non stiamo affermando che un Paese non abbia il diritto di scegliere i propri mezzi di difesa, ma tale approccio deve essere tale da non minacciare nessuno, nemmeno noi”.

Nel corso della lunga trasmissione televisiva, il Presidente ha condiviso anche un aspetto personale. Alla domanda se fosse innamorato, ha risposto affermativamente: “Sì”.  Non sono stati forniti ulteriori dettagli, pertanto non è noto chi sia la persona che ha conquistato il suo cuore.  Resta comunque la notizia significativa dello “zar innamorato”.

Infine, il Presidente ha affrontato temi sociali e demografici. Ha dichiarato: “È necessario rendere ‘di moda’ avere un figlio”. Ha proseguito: “Certo, è importante che questo diventi di moda, affinché le persone comprendano la gioia della maternità e della paternità”, sottolineando che il calo delle nascite rappresenta una problematica comune a molti Paesi: “questa è una questione che riguarda tutti i paesi con un livello di sviluppo post-industriale, quasi tutti i paesi con grandi economie: la stessa cosa sta accadendo quasi ovunque”.



Add comment