Si è spento serenamente uno degli attori più riconoscibili e famosi del cinema e della televisione italiana. Era noto per la sua vivacità e la sua gentilezza, che erano diventate parte integrante del suo stile artistico. Dopo un anno trascorso in una residenza per anziani, era stato ricoverato in ospedale e poi trasferito in una struttura di riabilitazione. Ha affrontato molti disturbi e difficoltà fisiche e la sua morte è stata circondata da polemiche, lasciando a tutti un sentimento di nostalgia. Lando Buzzanca aveva 87 anni e una lunghissima carriera di attore.
Gerlando Buzzanca, noto anche come Lando Buzzanca, è un attore e cantante italiano di 87 anni, nato a Palermo nel 1935. È stato sposato con Lucia Peralta per ben 57 anni, durante i quali hanno avuto due figli, Massimiliano e Mario. Nel 2010 Lucia è purtroppo scomparsa e in un’intervista a Vanity Fair l’attore ha ammesso che, pur essendo devoto alla moglie, si è concesso qualche indiscrezione.
“Non ho mai avuto una doppia vita. Ho amato mia moglie moltissimo, siamo stati 57 anni assieme e lei mi ha dato solo tre schiaffi. Io non ho mai alzato le mani. Le mie cose con le attrici erano una o al massimo due volte. Tornavo sempre a casa”.
Nel 2016, l’attore ha incontrato Francesca Della Valle (in origine Francesca Lavacca), con la quale c’è un notevole divario di età di 35 anni. Nel 2013, Lando Buzzanca ha tentato il suicidio il 7 agosto ed è stato scoperto in stato di incoscienza con le vene aperte.
Lando Buzzanca figli
Massimiliano Buzzanca, primogenito di Lando Buzzanca e Lucia Peralta, è venuto al mondo il 31 maggio 1963 a Roma. Oggi è conosciuto in Italia come attore e conduttore televisivo, e sembra aver preso esempio dal padre nel campo dell’arte con notevole abilità. Questo percorso non è stato privo di ostacoli e tribolazioni, ma è comunque riuscito a percorrere la stessa strada artistica del padre.
Lando ha iniziato gli studi in ambito giuridico e, dopo aver conseguito la laurea alla Sapienza di Roma, ha intrapreso la carriera di avvocato per circa dieci anni. Poi ha cambiato direzione e ha scelto una strada diversa e sconosciuta. Questo dimostra che non è mai troppo tardi e che una persona può sviluppare diversi interessi prima di scoprire qual è il suo vero scopo nella vita. Il padre non approvava pienamente l’interesse del figlio maggiore per il teatro, riconoscendo che la carriera di attore è piena di azzardi e richiede molta dedizione, cosa che spesso preoccupa i genitori che vogliono un futuro sicuro per i propri figli.
Alla fine, però, è stata la passione a vincere. Lo testimonia lo stesso Massimiliano che racconta:
“Sono stato iscritto all’Albo e ho lavorato per i tre studi romani più importanti – ha esordito il figlio di Lando -. (…) Poi a un certo punto ho scelto. Se sei innamorato della tua amante e vivi con tua moglie a un certo punto scegli di stare con l’amante. Anche se a tua moglie vuoi bene. Per me l’amante è sempre stata il teatro“.
Malattia
Lando Buzzanca, che da 12 mesi vive in una Rsa, all’inizio di novembre ha avuto una caduta dalla sedia a rotelle, per la quale è stato ricoverato al policlinico Gemelli di Roma per ulteriori accertamenti. Il suo stato non era grave, anche se è stato sottoposto a tre TAC. L’attore 87enne sta combattendo da tempo contro una malattia neurodegenerativa che gli ha causato numerosi ricoveri in ospedale. Ad agosto aveva reso pubblico un appello per tornare a casa sua, lamentando di aver perso 30 chili. Questo incidente non fa che peggiorare la sua situazione.
L’8 novembre Lando Buzzanca è stato ricoverato d’urgenza al Policlinico Agostino Gemelli. Il dottor Fulvio Tomaselli, che si occupa dell’attore, lancia l’allarme: “Dopo aver ricevuto amorevoli cure in una rsa dal 27 dicembre, l’uomo che solo un anno fa camminava e parlava è ora costretto a letto, fragile, logoro e angosciosamente consapevole della sua situazione attuale”, ha scritto in un post su Facebook, e ha continuato dicendo: “Mi piacerebbe mostrarvi le foto di Lando Buzzanca”.
Il medico di Lando Buzzanca continua nel suo post social: “Non mi ferma la privacy, ma il rispetto per una icona italiana famosa nel mondo. Questo stato l’ho denunciato il 5 agosto, come suo medico di fiducia”. E avverte: “Ora sta peggio”.