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Maestra impazzita: ‘Vi sparo con il fucile’, il terrore tra i bambini della scuola elementare



Un caso sconcertante di violenza verbale nella scuola elementare di Maruggio (Taranto) ha portato a una condanna di due anni e mezzo di sospensione dall’insegnamento per una maestra. Il giudice ha preso questa decisione dopo che l’insegnante aveva minacciato e offeso ripetutamente gli alunni.



Un Ambiente Scolastico Tossico

I bambini di una quarta elementare hanno dovuto affrontare un ambiente scolastico tossico, in cui erano costantemente esposti a parole offensive e minacce da parte della loro insegnante. Alcuni degli esempi delle sue parole offensive includono: “Che cavolo hai scritto nella brutta copia, mo ti sparo, ti faccio io con la carabina, lo sai?” e “Tu non mi sfidare perché ti sotterro… ti faccio nero… ti tiro na botta.” Queste erano solo alcune delle espressioni che i bambini dovevano sopportare quotidianamente.

Una Condanna Giustificata

La condanna dell’insegnante è stata il risultato di un’indagine scaturita da una denuncia presentata dai genitori di dodici studenti. Le testimonianze dei bambini, supportate dalle registrazioni delle telecamere nascoste installate in classe dai carabinieri, hanno portato alla condanna della maestra.

Nessuna Tolleranza per la Violenza Verbale

Il giudice Giovanni Caroli ha preso una posizione ferma contro qualsiasi forma di violenza, sottolineando che sia la violenza fisica che quella psicologica non possono essere giustificate nemmeno a scopo educativo. Nonostante non ci fossero maltrattamenti fisici, la violenza verbale era altrettanto dannosa per gli alunni. L’insegnante è stata condannata anche a pagare le spese processuali delle parti civili, che ammontano a 21.600 euro.

Una Didattica a Distanza Bizzarra

Un dettaglio curioso è emerso durante il periodo della pandemia, quando l’insegnante costringeva gli alunni a seguire le lezioni inquadrando un muro bianco, impedendo loro una partecipazione costruttiva all’attività didattica. Questo comportamento ha ulteriormente sollevato preoccupazioni riguardo al suo approccio all’insegnamento.



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