Elena Cecchettin, giovane studentessa di 24 anni presso l’Università di Udine, emerge come un simbolo di forza e determinazione nel combattere la violenza sulle donne. Fratello della tragica vittima Giulia Cecchettin, Elena ha trasformato il suo dolore in azione, diventando un’instancabile promotrice della consapevolezza sulla violenza di genere.
La profonda connessione tra le due sorelle, unite da passioni comuni, è stata spezzata tragicamente dall’11 novembre 2023, quando Giulia è stata uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta. Elena, nel suo dolore, ha dichiarato: “Mia sorella era buona, non si meritava quello che le è successo”.
Subito dopo la tragedia, Elena ha dato vita a una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Partecipando a manifestazioni e interviste, la giovane donna ha condiviso la sua storia, trasmettendo un messaggio di speranza a tutte le donne vittime di violenza.
Elena utilizza attivamente i social media per diffondere il suo impegno. Il suo profilo Instagram è diventato un rifugio virtuale, condividendo pensieri e emozioni che hanno attirato un crescente seguito nelle ultime settimane.
Tra le dichiarazioni più toccanti di Elena:
“Giulia era una ragazza solare e piena di vita. Era una sorella fantastica e una persona meravigliosa. Mi mancherà moltissimo.”
“L’uomo che ha ucciso Giulia è un figlio della società patriarcale. È un uomo che non è stato educato al consenso e al rispetto delle donne.”
“Non smetterò mai di lottare contro la violenza sulle donne. Voglio che la storia di Giulia non sia dimenticata.”
Inoltre, un evento significativo si terrà il 2 febbraio 2024, a Padova, presso il Palazzo del Bo, dove verrà conferito il titolo in memoria di Giulia Cecchettin. L’evento, che si svolgerà nell’aula magna alla presenza della famiglia, rappresenta un omaggio alla giovane studentessa tragicamente scomparsa.



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