Huawei, dagli Stati Uniti una vera dichiarazione di guerra alla Cina



Da circa una settimana sembra esserci una vera e propria guerra tra Donald Trump e Huawei negli Stati Uniti con i dispositivi del produttore cinese che sembra stiano vivendo un momento di particolare crisi ed ovviamente la compagnia non ci sta. Quella americana sembra essere una vera e propria dichiarazione di guerra contro la Cina nei campi economici e tecnologico. Ma cosa è accaduto realmente? Cerchiamo di fare un pò di chiarezza.



Il caso

Da inizio settimana ormai, Huawei ovvero una delle aziende tecnologiche più promettenti del mercato rischia di perdere davvero enormi quantità di denaro e la possibilità così di mettersi in riga con gli altri grandi produttori di smartphone come ad esempio Samsumg. Nello specifico sembrerebbe che Huawei abbia perso la licenza per utilizzare il sistema operativo Android nella versione più ricca, tutto ciò per via di una sospensione che è stata decisa da Google per poter rispettare le disposizioni che sono state imposte dal governo statunitense contro le aziende cinesi. La decisione al momento sta facendo discutere parecchio e potrebbe avere certamente delle conseguenze non indifferenti nel settore della telefonia che coinvolgerebbe milioni di proprietari di smartphone Hauwei e non soltanto negli Stati Uniti.

Per capire però bene la situazione tra Huawei e gli Stati Uniti, bisognerebbe tornare indietro di qualche settimana quando il presidente Donald Trump pare abbia firmato un ordine esecutivo per poter dare al governo il potere di impedire alle aziende negli Stati Uniti di poter acquistare apparati per telecomunicazioni prodotti proprio da aziende che possono costituire una minaccia per la sicurezza nazionale. Il provvedimento pare fosse indirizzato alle autorità cinesi e più nello specifico a Huawei che già da tempo sembra essere sotto la lente di ingrandimento di Trump.

Huawei è conosciuta per essere una azienda produttrice di smartphone, tra l’altro di ottima qualità e che nel giro di pochissimi anni hanno invaso letteralmente il nostro mercato e proprio per questo motivo la società si è posta come il secondo produttore al mondo dei telefoni cellulari dopo Samsung. La società cinese sembra essere attiva anche in altri settori legati alla produzione di ripetitori, cavi sottomarini e strumentazioni per le telecomunicazioni. L’azienda esiste Dal 1987 e nacque proprio per colmare un divario tecnologico della Cina rispetto all’occidente, riguardo il settore delle telecomunicazioni ed ha quindi un passato piuttosto controverso con una gestione considerata poco trasparente dei dipendenti e qualche storia riguardo dei brevetti violati. Secondo gli Stati Uniti però Huawei pare che faccia spionaggio per conto del governo cinese e per questo motivo considerano i prodotti una minaccia per la sicurezza nazionale visto che potrebbero essere utilizzati per costruire delle reti su cui passano poi dati sensibili. Si tratta di accuse molto pesanti che al momento non sono state dimostrate con prove concrete e Huawei da sempre ha sostenuto di rispettare comunque gli standard di sicurezza e di lavorare in modo del tutto trasparente. Come andrà a finire questa vicenda?



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