Tragedia a Bologna, dove due uomini sono stati brutalmente assassinati all’interno della loro abitazione situata in piazza dell’Unità 15. Le vittime, Luna Monaldi e Luca Gombi, rispettivamente di 50 e 54 anni, erano sposati dal 2023 e vivevano con un coinquilino, Gennaro Maffia, un uomo di 48 anni attualmente ricercato dalle autorità.
I corpi senza vita sono stati scoperti da un vicino di casa, che ha immediatamente allertato la polizia. Gombi è stato trovato con una grave ferita all’addome, mentre Monaldi è stato sgozzato. Entrambi i cadaveri si trovavano nel salotto dell’appartamento. Sul luogo del delitto, la Scientifica ha recuperato diversi coltelli che saranno sottoposti ad analisi per cercare di identificare l’arma utilizzata.
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, la convivenza tra la coppia e il coinquilino era diventata tesa negli ultimi tempi. Maffia, un italiano nato in Venezuela, si era trasferito nella casa circa un anno fa, prendendo in affitto una stanza. La decisione recente di Monaldi e Gombi di vendere l’appartamento sembra aver inasprito i rapporti tra i tre. Alcuni vicini hanno riferito che negli ultimi giorni erano frequenti i litigi tra loro, tanto che in più occasioni era stato necessario l’intervento dei carabinieri per riportare la calma.
Le vittime erano entrambe disoccupate e avevano deciso di subaffittare una stanza per far fronte alle difficoltà economiche. Tuttavia, il progetto di vendere la casa aveva generato ulteriori tensioni con Maffia, che avrebbe dovuto cercare una nuova sistemazione. Al momento del ritrovamento dei corpi, il coinquilino non era presente nell’abitazione e risulta irreperibile.
Il caso è seguito dal pubblico ministero Tommaso Pierini, che coordina le indagini. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica degli eventi e individuare il responsabile del duplice omicidio. Le testimonianze raccolte finora hanno evidenziato una situazione di conflittualità crescente tra le vittime e il sospettato.
Luca Gombi, originario di Bologna, e Luna Monaldi, nato ad Arezzo, avevano deciso di unirsi civilmente nel 2023. La loro relazione, descritta come solida da chi li conosceva, era stata messa alla prova dalle difficoltà economiche e dai problemi legati alla convivenza con il coinquilino. La decisione di vendere l’appartamento rappresentava per loro una possibilità di cambiare vita.
Gli investigatori stanno anche analizzando i dettagli relativi al rapporto tra la coppia e Maffia, cercando di determinare se ci siano stati episodi precedenti che possano aver fatto presagire quanto accaduto. L’uomo, descritto come riservato dai vicini, non aveva mai dato segnali evidenti di aggressività prima degli ultimi giorni.
La comunità locale è sotto shock per l’accaduto, e molti si interrogano su come una situazione apparentemente normale possa essere degenerata in un atto così violento. Le autorità hanno chiesto la collaborazione dei cittadini per rintracciare Maffia, diffondendo una sua descrizione e invitando chiunque abbia informazioni utili a contattare la polizia.
Il duplice omicidio ha scosso profondamente la città di Bologna e ha acceso i riflettori sulle difficoltà economiche e sociali che possono portare a situazioni di conflitto estremo. Le indagini proseguono senza sosta per fare luce su questa tragica vicenda e assicurare il colpevole alla giustizia.
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