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Due fratellini di 12 anni trascinati dalla corrente mentre erano sul sup al largo di San Vincenzo: soccorsi tempestivi li riportano a terra sani e salvi.



Momenti di tensione e paura si sono vissuti sabato pomeriggio sul litorale di San Vincenzo, in provincia di Livorno, quando due ragazzi di dodici anni sono stati trascinati dalla corrente mentre si trovavano in mare aperto a bordo di un sup. L’intervento immediato delle squadre di soccorso ha permesso di riportarli a terra senza conseguenze fisiche, ma con tanto spavento.



Secondo quanto ricostruito, i due fratellini stavano trascorrendo il pomeriggio sulla spiaggia della Torraccia. Approfittando del bel tempo, hanno deciso di salire su un sup per una breve escursione. Tuttavia, la situazione è rapidamente cambiata quando la corrente ha iniziato a spingerli lontano dalla costa. In pochi minuti, i ragazzi si sono ritrovati a diverse miglia dalla riva, incapaci di tornare indietro.

L’allarme è stato dato dai familiari intorno alle 19, quando si sono accorti che i due non erano rientrati. Immediatamente è stata attivata la macchina dei soccorsi, coinvolgendo la capitaneria di porto, i vigili del fuoco, la Misericordia di San Vincenzo e un traghetto che opera il servizio turistico per le isole della Toscana.

Le operazioni di ricerca sono state coordinate con grande efficienza. Un elicottero dei vigili del fuoco, denominato “Drago”, è decollato da Cecina per individuare il punto esatto in cui si trovavano i ragazzi. Nel frattempo, squadre a terra e mezzi marittimi hanno perlustrato l’area. È stato proprio l’elicottero a localizzare il sup e a segnalare la posizione ai soccorritori.

Fondamentale si è rivelato l’intervento del traghetto turistico che si trovava in zona. Su richiesta delle autorità, l’imbarcazione ha modificato la sua rotta per avvicinarsi ai ragazzi. Con il supporto dei vigili del fuoco, il personale del traghetto è riuscito a recuperare i due fratelli e a portarli in sicurezza sulla terraferma, dove ad attenderli c’erano i loro familiari.

Fortunatamente, i ragazzi erano in buone condizioni di salute e non hanno avuto bisogno di assistenza medica. L’episodio si è concluso senza danni fisici, ma con un forte spavento per i protagonisti e per chi ha seguito le operazioni di soccorso.

Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, la corrente che ha sorpreso i ragazzi si sarebbe intensificata improvvisamente, rendendo impossibile per loro gestire il sup e tornare verso la costa. Questo tipo di situazioni evidenzia l’importanza di essere sempre prudenti e preparati quando si decide di affrontare il mare, anche per brevi escursioni.

Un elemento significativo delle operazioni è stata la collaborazione tra diversi enti e mezzi: la capitaneria di porto ha coordinato le attività, mentre l’elicottero dei vigili del fuoco ha svolto un ruolo cruciale nell’individuazione dei ragazzi. Anche il traghetto turistico ha dimostrato grande disponibilità nel modificare il proprio itinerario per contribuire al salvataggio.

L’episodio ha richiamato l’attenzione sull’importanza della sicurezza in mare, soprattutto per i più giovani. Le autorità locali hanno sottolineato la necessità di rispettare le norme di sicurezza e di prestare attenzione alle condizioni meteo-marine prima di avventurarsi in acqua. Situazioni come quella accaduta sabato possono degenerare rapidamente, mettendo a rischio la vita delle persone coinvolte.

Nonostante il lieto fine, il pomeriggio sulla spiaggia della Torraccia si è trasformato in un’esperienza che difficilmente sarà dimenticata dai due fratellini e dai loro familiari. Grazie alla prontezza dei soccorritori e alla collaborazione tra le varie squadre coinvolte, l’incidente si è risolto nel migliore dei modi.

Questo evento evidenzia ancora una volta quanto sia fondamentale avere una rete efficiente di soccorsi pronta ad intervenire in caso di emergenza. La sinergia tra elicotteri, mezzi marittimi e personale a terra è stata decisiva per garantire un esito positivo in una situazione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.



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